L’autobus non si ferma per caricarlo e per ritorsione il mancato passeggero danneggia la pensilina della fermata delle corriere con un paletto della segnaletica stradale sfilato dall’asfalto. I carabinieri di Osimo e Castelfidardo, hanno arrestato ieri alle 20:15 circa, per il reato di danneggiamento aggravato, il 34enne S.J.C., nato in Romania ma residente a Giardinello e di fatto domiciliato a Osimo. L’operaio, già noto alle forze dell’ordine, verso le 19:35, lungo la statale 16, nel tratto che attraversa Osimo Stazione è stato sorpreso mentre infrangeva tutti i vetri della pensilina della fermata degli autobus di linea, utilizzando il paletto di sostegno del segnale ettometrico che prima aveva sradicato da terra. Dalle immediate indagini, è emerso con lo stupore degli stessi militari, che il gesto del giovane sarebbe riconducibile al suo grave stato di agitazione, provocato dall’omessa fermata dell’autobus di linea che stava aspettando. Il paletto utilizzato per commettere il reato è stato sequestrato mentre l’uomo di etnia rom è stato immobilizzato e condotto negli uffici della Compagnia di Osimo. Il Pm Mariangela Farneti ha disposto nei confronti dell’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il domicilio di Osimo, in attesa dell’udienza con rito direttissimo prevista per stamattina in Tribunale ad Ancona. Alle 12:50 è stato convalidato l’arresto dell’uomo e su richiesta dei termini a difesa da parte del legale di parte dell’arrestato, nominato d’ufficio, il processo è stato aggiornato al prossimo 20 settembre, Per il 34enne è stato disposto fino a quella data l’obbligo di presentazione e firma giornaliera presso i carabinieri della Stazione di Osimo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ah, basta una firma, non caccia i soldi per riparare?