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Amministrative 2019,
per le liste civiche
il Pd è in pole position

OSIMO - Il tripolarismo delle candidature durante la campagna elegttorale sarà completato da M5S e Centro destra ma con l'incognita di 'Progetto Osimo' di Achille Ginnetti. E' i movimenti latiniani? "Per noi conteranno i progetti per la città" sostengono

Gli ex sindaci di Osimo, Dino Latini e Stefano Simoncini parlano al pubblico durante una manifestazione di protesta in piazza sulla sanità osimana

Ponti, strade, parcheggi servizi, tappe e altro; non vi è dubbio che la fase finale dell’amministrazione comunale  Pd pone il suo blocco di riferimento politico (la sinistra) come quello più forte, che ha maggiori probabilità di vincere le prossime elezioni comunali. La si critica a piè sospinto, ma alla fine avrà consensi (un po’ come è successo in Ancona)”. La campagna elettorale per le Amministrative 2019 è allo start e le Liste civiche di Dino Latini si preparano ad affrontarla analizzando in via preliminare lo scenario politico cittadino. Secondo i movimenti civici, a contendersi il primato con i democrat ci saranno “il M5S e il centro-destra, con la sorpresa del ‘progetto Osimo’ di Achille Ginnetti che potrebbe fare un exploit inatteso (visto i consensi che già sta mietendo). Tutti molto forti. Chi non sarà l’antagonista della sinistra al ballottaggio, è molto probabile che diventi, poi, sotto mentite spoglie o indirettamente, un suo alleato. Si ripeterà, quindi, con quasi certezza il 2014”.

Il consigliere comunale delle Liste civiche, Dino Latini, ex sindaco di Osimo

Davanti a questo quadro effervescente le Liste civiche rivendicano aver tenuto u atteggiamento di coerenza e sostengono di volersi “accontentare di aver mantenuto fede al patto con gli elettori. Non abbiamo abbandonato il nostro ruolo, non abbiamo pensato a altre prospettive, non abbiamo fatto capriole politiche, strategiche e tattiche, non abbiamo mai rinunciato a professare apertamente le nostre idee, non avendo null’altro da offrire se non la forza delle stesse. Proprio questo essere delle Liste Civiche, pane e miseria e credo politico, ha fatto emergere chi ci crede, senza secondi fini, rispetto a chi ha approfittato, chi non si arrende anche se rischia di bruciarsi, chi ha difeso la storia e il futuro di tutti delle Liste Civiche. Il tutto, dimostrando che per l’affermazione di un programma per la città e per gli osimani, ancora e completamente diverso dal passato, dal presente e dagli altri, né nostalgico né velleitario, vale la pena di combattere, rimanendo coerenti e costanti come è stato fatto dal 2014 a oggi”.

Non è un mistero che le Liste civiche potrebbero guarda al passato, a quel 1999 quando scesero in campo a fianco del centro destra schierato in modo compatto e vittorioso ad Osimo. I giochi però sono ancora tutti aperti ed in una realtà fluida le alleanze sono ancora tutte possibili e perseguibili. Le stesse Liste civiche sottolineano che a fare da collante o a fare la differenza saranno i programmi per lo sviluppo della città. “Quello che conterà, secondo noi, è avere idee e ideali per il futuro di Osimo, che dovrà essere rivoluzionata, uscendone più sicura e certa per tutti. – chiude la nota dei movimenti latiniani – Oggi a chi si strappa le vesti di una città ridotta in pochi anni a brandelli, con ricette sempre uguali, va opposto una scelta che ponga mente a coraggio, altruismo, solidarietà vera e grande lunga prospettiva di comunità”.

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