Strada di bordo e by pass di Padiglione alla Ss 361: “un’opera non s’ha da fare” la definisce la capogruppo del Gruppo Misto di Osimo, Maria Grazia Mariani che ricorda come “il progetto esecutivo è stato approvato 5 anni fa. I lavori sono stati iniziati e poi interrotti a seguito del fallimento di un’azienda. Dopo anni di polemiche per una polizza fideiussoria che il sindaco Pugnaloni ha dichiarato ‘falsa’, iniziano finalmente i lavori e poi vengono interrotti”. L’opera, necessaria anche per consentire l’accesso al nuovo centro della Lega del Filo D’Oro, è finanziata con fondi comunali e di Astea. “i Lavori sono stati subito sospesi per consentire il passaggio del Giro d’Italia a maggio. Lavori che però sembrano non essere ancora ripresi a distanza di mesi – aggiunge la Mariani – Ora dalla lettura del verbale del Consiglio di quartiere del 12 luglio scopriamo che la Provincia di Ancona contesta il progetto per la Verifica di Impatto Ambientale. In tutti questi anni non una parola? Mentre per la seconda bretella di Padiglione i cui fondi (2,7 milioni) sono a disposizione dal 2010 sempre della Provincia di Ancona (amministrata dallo stesso partito Pd del Sindaco), escono fuori ‘problemi tecnici’. Non sarà mica un pretesto da parte del Pd per nascondere problemi più seri?” si domanda la consigliera di minoranza.
Il sindaco Simone Pugnaloni conferma la necessità di approvare la Via ma garantisce che sul primo tratto del primo bypass di Padiglione, i lavori in via Linguetta, dopo un approfondimento sul contratto, dovrebbero ripartire nei prossimi giorni. Sul tratto di competenza della Provincia (il secondo by pass), quello che dovrebbe correre, da via San Domenico a via Jesi verso Campocavallo, è aperta la conferenza dei servizi ma si attendono i pareri di Arpam e Anas, enti che non avevano partecipato alla prima riunione.
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