Presenze sui banchi di Camera e Senato, il premio delle assenze va all’ex M5S Andrea Cecconi. Travolto in campagna elettorale dalla rimborsopoli grillina, accusato di non essere in regola con la norma che si erano dati i pentastellati della restituzione di parte delle indennità da parlamentare, Cecconi aveva annunciato le sue dimissioni dal Parlamento non appena fosse stato eletto. Nel frattempo si è insediato alla Camera, è passato al gruppo misto, e oggi brilla per il tasso di assenza: oltre il 90%. In cinque nella pattuglia dei marchigiani a Roma fanno registrare invece il 100% delle presenze, sempre al loro posto al momento del voto. I dati sono stati pubblicati sul sito Openpolis, a due mesi dall’avvio ufficiale della legislatura dei primi di giugno, quando il governo Conte ha giurato davanti alle camere. Tra i deputati 5 Stelle Roberto Cataldi ha un tasso di presenza dell’87,37%, Maurizio Cattoi del 98,18%, Mirella Emiliozzi del 95,91%, Paolo Giuliodori del 100% (ha partecipato a 220 votazioni su 220), Martina Parisse del 99,09%, Roberto Rossini del 23,18%, Rachele Silvestri del 97,73%, Patrizia Terzoni del 90%. Tra i dem invece Alessia Morani si attesta sul 94,55% e Mario Morgoni sfiora il risultato pieno con il 99,55% (ha saltato solo una votazione). Come lui il leghista Luca Rodolfo Paolini (99,55%) mentre i suoi colleghi del Carroccio Tulio Patassini e Giorgia Latini si fermano rispettivamente al 95,91% e all’80%. Tra gli stacanovisti anche Simone Baldelli (Fi) con il 100% di partecipazione alle votazioni mentre Francesco Acquaroli (Fdi)si ferma al 97,73%. Maglia nera dell’assenteista ad Andrea Cecconi (Gruppo misto) che ha un tasso di presenza dell’8,18%. “Le presenze si calcolano in base al numero di votazioni – spiega Cecconi ai microfoni dell’Agenzia Dire – ed io nelle ultime due settimane, in cui si è votato molto, sono stato assente per la nascita di mia figlia. Da settembre tornerò a livelli più consoni. La scorsa legislatura il mio tasso di presenza si attestò intorno al 70%”. Al Senato numeri ancora più alti, per via di una maggioranza più risicata. Tra i 5 Stelle Giorgio Fede ha partecipato al 98,51% delle 201 votazioni che si sono tenute a Palazzo Madama, Mauro Coltorti al 99%, contando che in due sedute era impegnato in ‘missione’, Donatella Agostinelli e Sergio Romagnoli al 99% mentre Rossella Accoto centra l’en plein con il 100%. Sempre presenti anche Giuliano Pazzaglini (Lega) e Francesco Verducci (Pd) mentre Andrea Cangini (Fi) si ferma al 92,04%.
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