Macerata allestisce una mostra su Lorenzo Lotto e chiede a Osimo il prestito della cornice della tela (rubata) dell’artista rinascimentale presente nella Chiesa del Cimitero Maggiore. Il prossimo allestimento celebrativo di uno degli artisti più importanti del Rinascimento del primo Cinquecento, ha ancora un titolo provvisorio, “Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche”, ma una sede certa, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata. Sarà visitabile dal prossimo 19 ottobre al 10 febbraio 2019 e la giunta comunale di Osimo ha acconsentito con una recente delibera al prestito della cornice antica. E’ ciò che resta del dipinto con l’iconografia dell’Adorazione del Bambino, realizzato nel 1512 dall’artista veneto su commissione del nobile osimano Andrea Gozzolini. La tela fu custodita per secoli nella chiesa dei Minori Osservanti, oggi conosciuta come la chiesa dell’Annunziata Nuova del Cimitero Maggiore. Nel 1911 il dipinto venne traslocato a Palazzo Comunale da dove poi fu rubato. Dopo il furto, oltre alla cornice, dell’opera restò una foto in bianco e nero della Madonna con Bambino e angeli. Il dipinto non è mai stato ritrovato e si è persino ipotizzato che chi l’ha trafugato possa averlo del tutto distrutto nell’impossbilità di venderlo al mercato nero dell’arte. Venti anni fa, grazie alla nuove tecnologia, da quella foto e dopo uno studio filologico sui colori della tavolozza del Lotto, la tela è stata ricreata in un laboratorio grafico cittadino ed è ancora esposta come simbolo dei tanti tesori della città nella Sala Gialla, l’aula consiliare di Osimo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati