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«Creiamo un unico Comune
da Porto Recanati
a Loreto e Montelupone»

LA PROPOSTA del segretario dem di Recanati Marinelli, che vorrebbe comprendere nell'unificazione anche la città di Leopardi e mariana «Potremmo superare per attrattiva la stessa Urbino»

Andrea Marinelli

«Sarebbe un tornare alle origini. Certo si tratta di una proposta forte, ma dovremmo avere la forza e la larga visione per uscire dalle logiche campanilistiche». Un unico Comune che comprenda Recanati, Porto Recanati, Loreto e Montelupone. E’ questa la proposta di Andrea Marinelli, segretario del Pd di Recanati, che giustifica così la sua visione. «Sono davvero tante – spiega -, le opportunità per lo sviluppo e il rilancio del territorio che una dimensione maggiore offre. Recanati, Porto Recanati, Loreto e Montelupone hanno inoltre caratteristiche e peculiarità che renderebbero perfettamente compatibile una possibile fusione o unione tra loro. Proprio di “fusione per incorporazione” al comma 118-bis e di “aggregazioni di comuni mediante incorporazione” al comma 130 fa riferimento la legge Del Rio. I municipi incorporati diventano parte del Comune aggregante senza dover ricorrere all’istituzione di una nuova realtà. La legge Del Rio, ancora in vigore, finanzia progetti di questo tipo, anche nella più semplice modalità dell’Unione, nell’ottica d’incrementare l’efficienza e razionalizzare costi. I vantaggi per la cultura e il turismo di questa possibile operazione – prosegue Marinelli -, sarebbero davvero rilevanti. I quattro Comuni supererebbero per attrattiva probabilmente la stessa Urbino e sarebbero più che degni della titolarità di una facoltà universitaria. Il Comune unico si andrebbe a collocare nella fascia dai 30.000 ai 100.000 abitanti, l’unificazione infine significherebbe semplificazione delle normative e amplificazione delle funzioni da esercitare in forma associata come anticorruzione, trasparenza, attività di revisione dei conti, di controllo e di valutazione».

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