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Sette spettacoli per la stagione
di prosa de La Nuova Fenice

OSIMO - Il cartellone 2018-2019 è stato presentato oggi pomeriggio. Comprende sei titoli in abbonamento più un fuori abbonamento e propone una carrellata di commedie ben nutrita di classici del teatro con alcuni fra i migliori interpreti del momento. L'esordio 12 ottobre con Massimo Lopez e Tullio Solenghi

Realizzata dal Comune di Osimo, A.S.S.O. e AMAT con il contributo di MiBAC e Regione Marche, la stagione del teatro La Nuova Fenice è stata presentata oggi al pubblico dal sindaco Simone Pugnaloni e dall’assessore alla cultura Mauro Pellegrini insieme al direttore AMAT Gilberto Santini e con Luigi Giacco presidente A.S.S.O. Il programma – sei titoli in abbonamento più un fuori abbonamento – propone una carrellata di commedie ben nutrita di classici del teatro con alcuni fra i migliori interpreti del momento. Venerdì 12 ottobre, affiancati dalla Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio, Massimo Lopez e Tullio Solenghi aprono il cartellone osimano con il ‘Lopez & Solenghi Show’ scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. In quasi due ore di spettacolo i due showmen, da amici e vecchie volpi del palcoscenico, si offrono alla platea con il loro inconfondibile marchio di fabbrica.

Domenica 28 ottobre, la Nuova Fenice propone fuori abbonamento (con inizio ore 18.00) il ‘Leonardo’ nuovo spettacolo di Vittorio Sgarbi. Le sue magistrali performance su Michelangelo e Caravaggio hanno dimostrato come artisti di tal calibro abbiano fortemente inciso sul nostro modo di percepire il quotidiano. Con questo passo successivo Sgarbi alza il tiro tentando di svelare l’enigma di Leonardo di ser Pietro Da Vinci, di cui nel 2019 ricorreranno le celebrazioni dal cinquecentenario della morte. Ingegnere, pittore, scienziato, talento universale dal Rinascimento, Leonardo ha lasciato un corpus infinito di opere da studiare, ammirare, e su cui tornare a riflettere ed emozionarsi. Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses portano in scena, sabato 17 novembre ‘Filumena Marturano’ il testo di Eduardo più rappresentato all’estero e ispirato da un fatto di cronaca. La commedia porta al pubblico il tema, scottante negli anni del dopoguerra, dei diritti dei figli illegittimi. Nel ruolo di Filumena, accorta e ostinata e in quello del benestante e ‘campatore’ Domenico Soriano, due grandi protagonisti della scena italiana: la D’Abbraccio che ha iniziato la carriera diretta da Eduardo e Gleijeses, allievo prediletto del grande maestro che per lui revocò il veto alle sue opere. A dirigerli Liliana Cavani, che con questo allestimento ha debuttato nella prosa. Sabato 22 dicembre la serata è per Tosca D’Aquino, Rossella Brescia, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo, protagoniste di ‘Belle ripiene.

Una gustosa commedia dimagrante’ di Giulia Ricciardi, scritta con Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia. Un esilarante spaccato che ha per protagonisti il cibo e gli uomini. In una vera cucina, tra pentole e fornelli, mentre cucinano vere pietanze, le quattro performers “accendono” il confronto sulle loro esistenze e sul rapporto con i rispettivi uomini. Al termine toccherà al pubblico condividere con loro… l’esito della commedia. Martedì 15 gennaio Amanda Sandrelli è ‘La locandiera’ goldoniana nell’adattamento e drammaturgia di Francesco Niccolini. Mirandolina è una donna abituata a comandare, toscanamente autoritaria e incline al tornaconto. “Nel feroce mondo nuovo che Carlo Goldoni sa dipingere – sottolinea Niccolini -, la locandiera chiude tutte le porte e resta l’indiscussa padrona della sua vita. Al sicuro, certo, ma spogliata di quel turbamento amoroso che, inatteso, è arrivato a stravolgere la vita e i piani. Rinuncia, Mirandolina. Si sposa cinicamente, con il commento più feroce che mai abbia accompagnato una brulla cerimonia: “Anche questa è fatta”. E tutti vissero infelici e scontenti”. Leo Gullotta è in scena venerdì 8 febbraio con ‘Pensaci Giacomino!’ di Luigi Pirandello con la regia di Fabio Grossi. Maddalena, figlia del bidello del liceo, è rimasta incinta del suo giovane fidanzato, il buon Giacomino Delisi. Il vecchio e agiato professor Toti pensa di poterli aiutare chiedendo in moglie Maddalena e sobbarcandosi però la sistemazione di Giacomino, uno fra i suoi alunni più brillanti. Nulla spera Toti se non di vivere con un po’ di tranquillità e non si cura dei commenti della società borghese e benpensante. Giacomino prenderà coscienza del suo essere uomo e padre e andrà via da quella casa che, come una gabbia dorata, lo tiene prigioniero per vivere finalmente la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Chiude il programma sabato 23 marzo ‘The Black Blues Brothers’ Show’ uno spettacolo di circo contemporaneo comico musicale scritto e diretto da Alexander Sunny e Philip Barrel. Black e Blue non sono solo colori ma soprattutto stati d’animo. E Brother non è solo una parola ma un modo di essere. Cinque acrobati in stile americano ma con l’Africa nel sangue inseguono i capricci di una scalcagnata radio d’epoca che trasmette brani Rhythm’n’Blues e mettono in scena la loro incredibile carica di energia con un repertorio vastissimo di discipline acrobatiche.

ABBONAMENTI E BIGLIETTI– Gli abbonati della stagione scorsa possono rinnovare alla biglietteria del Teatro La Nuova Fenice (Piazza Marconi 3, tel. 071 7231797 orario 17/20) da venerdì 21 a giovedì 27 settembre. Venerdì 28 e sabato 29 sono invece riservati ai cambi di posto, mentre i nuovi abbonamenti saranno in vendita da domenica 30 a giovedì 4 ottobre. Confermati quest’anno gli stessi prezzi degli abbonamenti della stagione scorsa: 138 euro per il settore A, 122 per il B, 97 per il settore C e 71 euro per il loggione. Una riduzione speciale a 35 euro nei posti di palco laterale di III ordine e in loggione è riservata a i giovani fino a 25 anni. Informazioni: Teatro La Nuova Fenice 071/7231797, AMAT 071/2072439 www.amatmarche.net, Call Center dello spettacolo delle Marche 071/2133600. Inizio spettacoli ore 21,15; <<Leonardo>> (28 ottobre) è alle ore 18.

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