Rimborsi Tari, avviato il tavolo tecnico tra Comune e parti sociali per definire come restituire a circa 16mila anconetani le cifre non dovute pagate tra il 2014 e il 2017 a causa dell’errore di calcolo della tassa rifiuti. Si è insediato questa mattina il tavolo tecnico tra l’amministrazione comunale, Ancona Entrate e le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc e Federconsumatori, al fine di individuare il percorso tecnico per avviare la fase di rimborso della Tari ai contribuenti che negli anni 2014 – 2017 hanno pagato un importo risultato maggiore del dovuto per un errato calcolo applicato ai proprietari di pertinenze, come cantine e garage. “L’incontro di oggi segna una tappa importante del percorso di confronto avviato da fine 2017, durante il quale si auspicava una definizione normativa che permettesse di avere certezza nelle modalità e i tempi di rimborso già richiesta dalle associazioni nazionali dei consumatori al governo” si legge in una nota congiunta di Comune e associazioni dei consumatori al termine della riunione. “Data la mancanza ad oggi di tale auspicato strumento legislativo – continua il testo -, Adiconsum, Adoc e Federconsumatori hanno convenuto con il sindaco di verificare le soluzioni tecniche che entro la fine dell’anno portino alla definizione dell’iter che consenta ai contribuenti di esercitare il diritto al rimborso attraverso procedure certe, trasparenti e veloci”.
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