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Tartarughe terrestri in casa e
un camaleonte in un villaggio
turistico, scattano i sequestri

CONTROLLI - Sono stati eseguiti nei giorni scorsi da parte del nucleo Cites dei carabinieri forestali. Sotto chiave anche sei cinture di coccodrillo vendute da un'azienda manifatturiera di Filottrano senza le dovute licenze per i fini commerciali

Le tartarughe sequestrate

 

Nelle ultime settimane i carabinieri Forestali del Nucleo Cites di Ancona hanno intensificato le attività di controllo per il contrasto del commercio illecito degli animali, bracconaggio e maltrattamento. Ad Ancona è stato denunciato un cittadino albanese per aver installato alcuni lacci sistemati a nodo scorsoio, in prossimità di un recinto di una villa in periferia, uno dei quali aveva catturato un gatto domestico procurandogli gravi lesioni alla trachea. L’indagato rischia la reclusione da tre mesi a diciotto mesi e multe fino a 30mila euro, previste per il delitto di maltrattamento su animali. A Filottrano due rappresentanti legali di una ditta manifatturiera sono stati denunciati per aver detenuto per la vendita 6 cinture di coccodrillo, senza possedere la relativa documentazione che ne abilitasse la detenzione ai fini commerciali. Tutte le specie di coccodrillo e di caimano sono infatti tutelate dalla Convenzione di Washington (Cites), e per il loro commercio ed importazione servono specifici certificati.  Sequestrati anche un esemplare vivo di camaleonte rinvenuto in un villaggio turistico di Numana e un gatto selvatico impagliato rinvenuto di fronte all’aula verde di Fabriano. Infine, sequestrate infine 16 testuggini terrestri detenute dai proprietari senza documentazione Cites, delle quali 14 Testudo hermanni ad Ancona.

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