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Jp, Bentivogli: «Di Maio intervenga,
700 vite sono in sospeso»

FABRIANO - Il 31 dicembre scadono gli ammortizzatori sociali e il segretario generale Fim-Cisl chiede con urgenza un incontro al Mise per sbloccare la vertenza

Jp Industries

 

Una vicenda che «ha dell’incredibile e che condensa in sé tutte le peggiori inefficienze del nostro Paese». Descrive così la travagliata storia della Jp Industries Porcarelli, il segretario generale Fim Cisl, Marco Bentivogli che, con gli ammortizzatori sociali in scadenza il prossimo 31 dicembre, torna a chiedere un intervento al vicepremier Luigi Di Maio affinché sblocchi la vertenza e «permetta finalmente ai lavoratori di tornare a produrre». Sono 700 in totale i dipendenti che, tra il sito di Fabriano nelle Marche e quello di Colle Nocera in Umbria,  vivono appesi ad un filo. «Abbiamo chiesto, unitariamente, l’8 ottobre (2 settimane fa) – fa sapere Bentivogli – un incontro urgente al Mise per mettere insieme tutti i soggetti e ricercare un soluzione ma non abbiamo ancora una data. Rinnoviamo la nostra richiesta: il tempo è scaduto e la situazione rischia di essere, ogni giorno che passa, sempre più irreversibile». E’ ormai dal 2008 che si trascina la vertenza degli ex-Merloni, oggi J.P. Industries Porcarelli, l’azienda produttrice conto terzi di elettrodomestici di alta gamma: uscita dall’amministrazione straordinaria con l’acquisizione nel 2012 di Giovanni Porcarelli, l’azienda viene subito bloccata per l’impugnativa delle banche che vantavano crediti dai Merloni, e questo ha di fatto bloccato il Piano di rilancio industriale presentato da Porcarelli. Oltre all’impugnativa delle banche, che si è trascinata in tutti questi anni fino al terzo grado di giudizio,  si è aggiunta poi la mancanza di prestiti da parte degli istituti di credito necessari a J.P. per avviare l’attività industriale. «Anche l’accordo di programma che era stato sottoscritto dalle Regioni Umbria e Marche che prevedeva importanti risorse finanziare per il Piano industriale e la Ricerca e Sviluppo non è mai partito» sottolinea Bentivogli.

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