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Quartieri al voto,
arrivano le nuove Circoscrizioni

ANCONA – A novembre l'indizione delle elezioni per formare i consigli di territorio. A otto anni dall'abolizione dei governi rionali, tornano a riunirsi gli organismi scelti dai residenti. Ecco la mappa e come funzioneranno

L’ex sede della Seconda Circoscrizione in via Scrima

 

Saranno nove, tutti i consiglieri lavoreranno a titolo gratuito, non potranno assumere spese, ma avranno diritto di parola sulle scelte che riguardano i propri rioni. Ecco i nuovi consigli di territorio. Abolite nel 2010 le Circoscrizioni, la città si prepara ad un ritorno al passato. Si ritorna ovvero ai 9 comitati, uno per ogni zona in cui è stata divisa la città, grossomodo come negli anni ‘80. Le Circoscrizioni erano state abolite nel 2010, dopo anni di riduzioni e tagli, che alla fine le avevano ridotte a tre maxi aree. Dopo anni si torna quindi a discutere di governo dei quartieri. Anconetani di nuovo al voto, nonostante il ritardo di quasi sei mesi: l’elezione nei quartieri si sarebbe dovuta svolgere entro settembre, a 60 giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale, secondo gli impegni presi nella scorsa consiliatura. La giunta invece ha indicato i prossimi passi da seguire: il 14 novembre saranno indette le elezioni, dal primo dicembre si potranno presentare le liste fino all’11 gennaio, dal 19 gennaio al 22 febbraio ci sarà un mese di campagna elettorale, quindi il 23 febbraio si potrà esprimere il voto. I consigli di quartiere non potranno deliberare o assumere spese, ma potranno segnalare problemi e presentare proposte alla giunta, essere coinvolti sulle decisioni che riguardano il proprio territorio, promuovere la vita di quartiere con iniziative e collaborazione con gli enti di volontariato. Ecco come è stata suddivisa la città: territorio 1 (Centro, Guasco—San Pietro, Capodimonte, porto, spina dei corsi, piazza Cavour, via Palestro, via Santo Stefano), territorio 2 (quartiere Adriatico, Pietralacroce, Borgo Rodi), territorio 3 (Archi e Vallemiano, via Tiziano, via XXV Aprile, via Martiri, stazione, Palombella, via De Gasperi, Monte Marino, via della Ferrovia), territorio 4 (Grazie – Tavernelle e via Ranieri), territorio 5 (Brecce Bianche e Quartieri nuovi, Ponterosso, Passo Varano, Pip Baraccola, Pinocchio, Università, Pontelungo, via Alpi, via Appennini) territorio 6 (Piano, Palombare, via Scrima, Posatora, Fornetto), territorio 7 (Torrette, Barcaglione, Colleameno, Collemarino, Palombina), territorio 8 (Montacuto, Poggio, Varano, Massignano), territorio 9 (Montesicuro, Sappanico, Gallignano, Aspio, Candia, Paterno/Casine di Paterno, Ghettarello). Ogni consiglio sarà composto da 15 consiglieri, tranne le frazioni ridotte a 10 consiglieri, potranno candidarsi al consiglio di territorio tutti i residenti con cittadinanza italiana e 16 anni di età compiuti. Per presentare una lista servono almeno 50 firmatari e come minimo il 30% di quote rosa tra i candidati, non potranno candidarsi i componenti della giunta, i consiglieri comunali né dirigenti o dipendenti del Comune. Ogni elettore potrà esprimere due preferenze. Ogni consiglio avrà un proprio presidente, scelto ed eletto dagli stessi consiglieri. Il tutto senza indennità, né gettone di presenza, a titolo gratuito. Potranno essere gli stessi cittadini, almeno 50, a richiedere una convocazione del consiglio di territorio per discutere un argomento specifico.

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