Carabinieri del Noe, tecnici dell’Arpam e di Astea, agenti della Pm di Osimo insieme al sindaco Simone Pugnaloni e il direttore della Asso, sono tornati stamattina all’asilo nido di San Biagio di Osimo dove è stato ancora segnalato un persistente cattivo odore simile a quello di un solvente o di un miasma fognario. Un problema che pervade da settimane l’area della scuola sorta nelle nuove urbanizzazioni della frazione osimana e che nei giorni scorsi aveva costretto il Comune a firmare un’ordinanza con diffida a mettersi in regola nei riguardi di una ditta della zona. Stamattina i tecnici dell’Arpam hanno raccolto campioni soprattutto nel bagno del nido per cercare di individuare la fonte del possibile inquinamento mentre i genitori riportavano a casa i piccoli alunni, in tutto 14. “Mi sono recato stamattina all’asilo perche’ interessato di nuovo dai genitori dei bimbi che frequentano la struttura.- ha fatto sapere sui social media Pugnaloni che ha già diffidato una ditta della zona – Sono stati convocati sul posto quasi immediatamente la Provincia, Arpam, forestali, Polizia locale e Astea per i controlli dovuti. Si continua il lavoro di monitoraggio. Spero che entro la giornata di domani avremo i nuovi dati così da valutare come comportarsi dopo i provvedimenti già emanati”. Al sopralluogo tecnico ha partecipato anche il legale della ditta che dopo l’ordinanza comunale ha fermato la produzione già venerdì scorso.
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