Un incontro, a tratti animato da toni accesi ma costruttivo, quello che ieri pomeriggio, 16 novembre, si è svolto a palazzo comunale di Osimo tra il sindaco Simone Pugnaloni, i genitori dei bambini e le insegnanti dell’asilo nido ‘Arca dei Bimbi’ di San Biagio, al centro della cronaca da settinane per i cattivi odori percepiti nelle stanze. Si prospettano nuovi campionamenti dell’Arpam all’asilo e ma anche ad ampio raggio in tutta la frazione osimana. La Asso inoltre si è detta disponibile a concordare con le famiglie eventuali misure compensative nei giorni di chiusura dell’asilo per permettere le operazioni di campionamento dell’aria. “Ho convocato tutti i genitori e gli operatori dell’asilo nido Arca dei Bimbi. La riunione si è tenuta presso la Sala Vivarini del palazzo municipale e ha visto la partecipazione di oltre 50 persone. – racconta il sindaco Simone Pugnaloni – Presenti i vertici della Asso, il presidente Luigi Giacco e il dg Franco Natalucci, in qualità di responsabili della gestione della struttura. All’incontro ha preso inoltre preso parte, su mia richiesta, un esperto in medicina del lavoro, il cui intervento è stato di grande importanza al fine di interpretare correttamente i dati scientifici elaborati dall’Arpam e il successivo parere Asur, notificato al Comune di Osimo nel primo pomeriggio di ieri”.
Pur comprendendo a pieno le preoccupazioni dei genitori, il parere sanitario dell’Asur, organo consultivo a cui il primo cittadino deve fare riferimento, ha evidenziato Pugnaloni “ è rassicurante e non indica pericoli per la salute umana in relazione ai cattivi odori percepiti nell’aria in zona a San Biagio. In particolare sono stati riscontrati valori appena superiori ai limiti di legge di acetone, una sostanza che, come ribadito dall’esperto in medicina del lavoro presente all’incontro, non rappresenta un pericolo imminente per la salute umana”. Sono invece al di sotto dei limiti di tolleranza legale altre sostanze ritenute più pericolose per la salute umana, secondo l’analisi dei campioni ambientali raccolti dall’Arpam. “Per quanto riguarda il benzene, sostanza pericolosa e cancerogena, il valore riscontrato risulta di appena 0.4/0.5 ug/Nm, ovvero ben al di sotto della soglia di legge fissata a 2ug/Nm per i bambini (5 ug/Nm è la soglia di legge per gli per gli adulti)”. In conclusione l’Asur , ha spiegato il sindaco, “ritiene necessario, a scopo cautelativo, adottare misure igieniche quali l’apertura degli infissi prima del soggiorno nei locali di operatori ed ospiti, arieggiando periodicamente durante la giornata, assicurare il corretto barrieramento del passaggio dei vapori della fognatura ai locali interni dell’asilo nido, astenersi dall’utilizzo di sostanze chimiche durante le normali pulizie giornaliere”. Nel rapporto dell’Asur, inotre, si legge che “si ritiene utile che tale campionamento venga continuato principalmente all’interno dell’asilo”.
Simone Pugnaloni ritiene pertanto che la riunione “animata nei toni ma molto utile e costruttiva, si è conclusa positivamente. L’amministrazione comunale si è impegnata nell’immediato a chiedere ad Arpam di effettuare il campionamento all’interno dell’asilo, come imposto dall’Asur, impegnandosi a comunicare tempestivamente ai genitori le risultanze di tutti i campionamenti dell’aria prima di adottare ogni eventuale scelta, nell’ottica della massima trasparenza e attenzione ad una problematica assai delicata. Allo stesso tempo, il presidente della Asso Luigi Giacco ha dato la sua disponibilità alle rappresentanti di classe per concordare con le famiglie eventuali misure compensative circa il lasso di tempo per il quale l’asilo resterà chiuso nelle giornate in cui si svolgeranno i campionamenti dell’aria da parte di Arpam. Prossimo appuntamento nei primi giorni della prossima settimana, quando arriveranno i dati del campionamento esterno effettuato in questa ultima settimana da Arpam. Il Comune di Osimo, inoltre, viste le numerose aziende che operano nella zona di San Biagio, chiederà ad Arpam di predisporre un campionamento dell’aria ad ampio raggio, a tutela dei numerosi residenti che vi abitano”. A margine dell’incontro, ieri pomeriggio, si è registrata una diatriba procedurale più che politica tra il sindaco Pugnaloni e Maria Grazia Mariani che chiedeva, in veste di consigliere comunale di minoranza, di poter assistere come auditore all’incontro. Alla consigliera non è stato permesso di entrare nella Sala Vivarini e per verbalizzare chi era presente in quella stanza è arrivata la Polizia locale.
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