Premio letterario Piersanti Mattarella, due scrittori anconetani arrivano in finale grazie all’impegno civile e sociale dei loro testi. Si tratta di Marco Benedettelli e Asmae Dachan, premiati sabato a Palermo a Palazzo dei Normanni nell’ambito dell’edizione 2018 del premio letterario dedicato alla memoria di Piersanti Mattarella, politico e fratello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ucciso dalla mafia nel 1980. Benedettelli e Dachan si sono classificati quarti ex aequo su 21 testi finalisti selezionati tra duecento opere e inchieste giornalistiche in concorso. Benedettelli nel suo libro-reportage “Chi brucia – Nel Mediterraneo sulle tracce degli harraga” (edito da Vydia) ha seguito le storie e le rotte dei migranti del nord Africa, sospinti dalla speranza e dal desiderio di libertà della Primavera Araba del 2011. Dachan invece ha raccontato il dramma del conflitto siriano attraverso la storia dei fratelli Fadi e Ryma ne “Il silenzio del mare” (Castelvecchio editore). Il Premio Letterario Piersanti Mattarella, ideato e organizzato dalla onlus HaTikvah Israel – La Memoria nel Cuore, è un concorso dedicato al tema dell’impegno e della resistenza culturale e civile e al ricordo dell’opera istituzionale di Piersanti Mattarella ed è giunto quest’anno alla quarta edizione.
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