Strage nella discoteca di Corinaldo, individuato il minorenne che ha spruzzato lo spray urticante. Secondo quanto si apprende, il ragazzino – che è residente nella provincia di Ancona – è stato identificato sulla base delle testimonianze e non sarebbe stato ancora sentito dalla Procura dei Minorenni. Subito dopo la tragedia si era parlato di una persona, incappucciata, che sarebbe salita su un cubo e avrebbe spruzzato una sostanza che aveva reso l’aria irrespirabile. Sulle chat tra i ragazzi in discoteca era anche circolata una foto la cui autenticità, però, non si era potuta confermare.
Intanto le indagini proseguono anche per accertare se le misure di sicurezza fossero state rispettate. Centinaia i ragazzi che venerdì notte hanno raggiunto la Lanterna Azzura a Madonna del Piano, nella campagne di Corinaldo. In programma c’era il concerto del trapper Sfera Ebbasta. Dopo mezzanotte il caos. Proprio a causa dell’aria resa irrespirabile da uno spray urticante, è iniziato un fuggi fuggi generale. I ragazzi si sono accalcati su uno scivolo all’uscita posteriore del locale, una balaustra laterale è crollata e in tanti sono caduti in un piccolo fossato. Sei i morti, cinque adolescenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni, tre ragazze e due ragazzi – Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Emma Fabini, di Senigallia, Benedetta Vitali, di Fano, Mattia Orlandi di Frontone -, ma anche una donna di 39 anni, sposata e madre di quattro figli: Eleonora Girolimini, venuta ad accompagnare la figlia, di appena 11 anni che ne uscirà con un ferita la ginocchio. Una settantina i feriti (numero ancora provvisorio), di cui sette ricoverati in maniera grave.
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