«A un concerto si torna senza voce, non senza vita». Sono queste le parole scritte sui due striscioni comparsi questa mattina all’esterno del liceo Perticari per ricordare le vittime della strage di Corinaldo. Era la scuola frequentata da Emma Fabini, 14 anni. Era al primo anno del classico. Ha perso la vita mentre, come tutti, cercava di uscire dalla Lanterna Azzurra. Per lei, era la prima volta in discoteca. Era andata lì con alcune amiche. Loro ce l’hanno fatta, lei no. E’ stata una delle ultime vittime ad essere riconosciuta. In segno di lutto, la maggior parte degli studenti del Perticari si sono presentati a scuola con una maglietta nera.
Le parole del dirigente scolastico Francesco Maria Orsolini: «Nel disastro alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo ha perso la vita Emma Fabini, studentessa quattordicenne della classe 1° A del Liceo Classico Perticari di Senigallia, mentre altri studenti coinvolti risultano feriti. Tutta la comunità in lutto del Liceo Perticari si stringe ai familiari dell’alunna scomparsa, vittima giovanissima e innocente delle enormi e colpevoli responsabilità che hanno determinato la sciagura. La scuola si unisce anche alle compagne e ai compagni di classe di Emma, affinché i docenti e altri adulti educatori possano prendersi cura del dolore insopportabile per la sua perdita. Un pensiero commosso anche all’alunna del Liceo Medi di Senigallia, alle altre giovani vittime e ai loro familiari».
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