«Insicurezza e criminalità. Sono questi i risvolti del decreto sicurezza proposto dal Ministro Salvini». Dopo la bagarre nazionale che si è scatenata intorno al provvedimento, con gli opposti schieramenti pronti a salire sulle barricate, è esploso il dibattito anche nelle Marche, e un altro duro attacco al Dl arriva dal coordinatore di Art.1-Mdp Marche, Massimo Montesi, che chiede alla Regione di presentare un ricorso contro la legge bandiera della Lega e del ministro dell’Interno Matteo Salvini, seguendo le orme del Piemonte e della Toscana. Il movimento politico esprime il suo sostegno ai sindaci dei Comuni italiani che si sono scagliati contro una manovra «disumana, che di fatto abbandona sulla strada migliaia di persone lasciandole facile preda della criminalità. In questo modo, non si fa altro che creare insicurezza sociale – prosegue il coordinatore del movimento – tutto l’opposto di quanto promesso dal decreto che in realtà strumentalizza con crudeltà e cinismo il bisogno di sicurezza degli italiani. Bene fanno i sindaci a prendere posizione contro questo decreto e bene farebbe il governo a rendersi disponibile ad una sua modifica, in attesa dei ricorsi alla consulta per incostituzionalità. Tra i soggetti che possono ricorrere le regioni. Pertanto – conclude Montesi – la Regione Marche deve presentare ricorso come stanno facendo anche le altre».
Levata di scudi contro il Decreto Salvini: «Stop a norma anticostituzionale»
Anci Marche su Decreto Immigrazione e tassazione al volontariato: “Auspichiamo un passo indietro”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati