“Abbiamo appreso della realizzazione della rotatoria di Osimo Stazione. Non entrando nel conflitto politico che non è di nostra competenza riteniamo la stessa un’opera utile ma non risolutiva per i seri problemi in materia di inquinamento atmosferico ed acustico che affliggono ogni giorno di più la frazione di Osimo Stazione. La rotatoria sicuramente rende più fluido il traffico ma di certo non lo diminuisce”. Il commento arriva dal comitato salute ed ambiente di Osimo Stazione e Abbadia di Osimo, in prima linea negli ultimi anni, nella lotta all’inquinamento ambientale e all’elettrosmog.
“Le migliaia e migliaia di auto e camion che giornalmente attraversano la frazione osimana permarranno, anzi oggi chi fa strade alternative per evitare il semaforo domani ritorneranno a passare al centro della frazione. – prosegue la nota del comitato – I residenti fanno una battaglia diversa vogliono eliminazione del traffico, chiedono la deviazione del traffico pesante in A14, chiedono la deviazione delle auto per la Sp Cameranese o addirittura la chiusura del traffico per determinati momenti al fine di diminuire lo smog nel rispetto di chi vi abita e di coloro, nella frazione, stanno soffrendo di gravi patologie collegate al fattore inquinamento, allo smog ed al traffico. Noi come semplice Comitato, senza parlamentari di sorta, dopo la scesa in strada di tutta la frazione, la messa in opera di una centralina mobile per la raccolta dei dati delle Pm10 e Pm2,5, abbiamo portato esperti del settore, abbiamo chiesto di far parte di un progetto sperimentare di monitoraggio dell’aria collegato alla rete socio-sanitaria, come sta facendo il Comune di Ancona, non siamo stati ascoltati”.
Il comitato che nel 2017 ha richiesto più volte l’intervento dell’Arpam e ha anche inscenato proteste con cortei che hanno bloccato il traffico sulla Ss 16, ritiene che oggi il Comune investa “centinaia di di mila euro di tasca propria al posto della Provincia, mentre ci vengono negati progetti e azioni preventive, di entità economiche molto ridotte . Per il parco urbano dove la piantumazione delle 2600 piante sono sventolate come il polmone della frazione che produrranno benefici negli anni, abbiamo chiesto di conoscere l’elenco delle piante che sono state piantumante ed ancora una volta non siamo stati ascoltati. La frazione rischia di ritrovarsi con arbusti che provocano allergie e nulla hanno a che fare con l’assorbimento dell’inquinamento, piuttosto che con un polmone ambientale antismog. Osimo Stazione ha bisogno di interventi urgenti e di prevenzione. All’ultimo consiglio di quartiere ci sentiamo dire che l’amministrazione sta lavorando per realizzare un grande parcheggio all’interno della frazione, ovvero all’interno dell’area Consorzio Agrario, bene se utilizzato come parcheggio scambiatore per la stazione ferroviaria, ma cosa ci sorgerà al posto del consorzio nessuno lo dice. Sarà venduto? E cosa ci realizzeranno? Noi terremo molto alta l’attenzione al fine di evitare il solito modus operandi di abboccare una pillola dolce per sopportare quella amara del dopo”.
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