E’ David Monticelli il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle di Osimo. L’ufficializzazione è arrivata questa mattina e il nome di Monticelli, attuale capogruppo dei pentastellati in consiglio comunale, si va ad aggiungere a quelli di Simone Pugnaloni (in cerca del secondo mandato con il sostegno del Pd), Achille Ginnetti (Progetto Osimo) e Alberto Maria Alessandrini (Lega). Finora sono in quattro a concorrere per la fascia da primo cittadino alle prossime elezioni primaverili.
David Monticelli è pronto quindi a scendere in campo per affrontare una battaglia elettorale incerta che non si prospetta facile. Lo farà con la coerenza che lo contraddistingue e in continuità con le idee che 5 anni fa hanno aperto un nuovo varco politico anche nella città dei senza testa.
Monticelli ha scelto di riproporsi nella candidatura a sindaco rinunciando così a correre per il Consiglio regionale nel 2019 per la regola dei due mandati che il movimento rispetta. “Quello osimano è uno dei gruppi storici del M5S nelle Marche e in molti mi avevano sollecitato a prepararmi per le Regionali del prossimo anno – ha confermato nel corso della conferenza stampa organizzata stamattina al Caffè Diana – ci ho pensato a lungo prima di fare la mia scelta”. Agli avversari politici Simone Pugnaloni (Pd) e Dino Latini (Liste civiche) contesta il clima di litigiosità “che sicuramente sconteranno entrambi” in sede di voto, mentre si dice convinto che la Lega otterrà una sua attestazione alle prossime Amministrative. “Il M5S correrà da solo e vincerà. Sicuramente arriverà al ballottaggio – ha prognosticato Monticelli – Se questo non accadrà, come è successo 5 anni fa, lascerà libero il suo elettorato e non siglerà apparentamenti”. La lista degli nomi in corsa per il consiglio comunale sarà ufficializzata non appena arriverà l’ok dal Movimento che a livello nazionale vaglia le singole candidature. Snello anche il programma elettorale.
Partendo dalla battaglie propugnate in questo quinquennio dai 5Stelle, le linee programmatiche si articoleranno soprattutto sulla salvaguardia dell’ospedale di Osimo in attesa dell’inaugurazione del nuovo Inrca ed sul ripristino dei servizi, come quello di logopedia, al Poliambulatorio; sul rilancio del centro storico che passa anche per la realizzazione di un parco tematico a Fontemagna per esaltare il percorso delle 7 fonti d’acqua storiche e quello naturale ciclopedonabile. E ancona, sulla revisione dell’Imu sui terreni edificabili, battaglia del comitato ‘No Prg’ fatta propria dal M5S, sulla deviazione del traffico pesante dalla Ss 16 alla Cameranense per abbattere il problema delle Pm10 a Osimo Stazione con soluzioni viarie anche per l’area dell’Eurospin. A tenere a battesimo il ‘sindaco’ M5S, l’onorevole Paolo Giuliodori che ha illustrato i benefici sul territorio inaugurati dal varo del Reddito di cittadinanza ed è tornato a contestare le politiche sanitarie operate per Osimo e la Valmusone dal Pd. Il deputato ha inoltre annunciato di essersi attivato con il Ministero delle Infrastrutture per cercare di risolvere il problema del ponte di via Sbrozzola, chiuso in attesa delle verifiche statiche. “C’è chi vorrebbe spendere denaro per la Tav, ma abbiamo tanti ponti che richiedono manutenzione” ha sottolineato. Il primo ad augurare con fair play buon lavoro al neo candidato è stato proprio il sindaco Simone Pugnaloni, che stamattina si trovava a passare vicino al banchetto del M5S in corso Mazzini.
(servizio aggiornato alle 13)
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