Dopo l’incontro dello scorso 19 febbraio con Astaldi Spa, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno appreso con soddisfazione l’intenzione, da parte della società, di ripartire con le lavorazioni nel cantiere della Quadrilatero, raddoppio della Ss 76 e completamento della Pedemontana Fabriano-Muccia, ferme da diversi mesi. Un riavvio veloce dei cantieri “scongiurerebbe l’ennesima incompiuta nel Paese – sottolineano le sigle sindacali – e garantirebbe il rilancio economico di tutto il territorio attraversato dalla Ss76 e dalla Pedemontana delle Marche, messo in ginocchio prima dalla più grande crisi industriale del paese e successivamente da un evento sismico senza precedenti”. Entro marzo, quindi, potrebbero riprendere i lavori nel cantiere Astaldi, nell’ambito del progetto Quadrilatero. Questo è quello che ha fatto sapere la società durante un incontro fra i sindacati di categori, rappresentati rispettivamente da Christian Fioretti, Luca Tassi e Alessandro Bomprezzi – e il contraente generale. I lavori sono fermi da oltre sette mesi per problematiche finanziarie che hanno colpito il secondo gruppo di costruzioni italiano fino a giungere alla presentazione di un concordato in continuità.
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