Gli scavi sotto il loggiato di piazza Boccolino non hanno offerto elementi certi per localizzare con precisione il foro romano sopra al quale, nello scorrere dei secoli, è stato riprogettato il centro storico di Osimo. Con i lavori ai sottoservizi fognari, in atto in queste settimane, in piazza Boccolino, è stato trovato quello di cui la Soprintendenza si era già a conoscenza, un tratto di basolato lastricato proprio del foro romano che dovrebbe estendersi fino a piazza del Comune e a piazza Don Minzoni. Il foro della Vetus Auximum che replicava lo schema di quello di Roma si troverebbe ad una profondità di almeno 7 metri dal livello stradale “se, come attesta il soprintendente Gentili, nel 1955 in fase di ripavimentazione di piazza Boccolino, a 6.5 m. fu accertata la presenza di piani pavimentali archeologici” aveva già ricordato l’archeologo della Soprintendenza archeologica della Marche, Stefano Finocchi, nel corso della conferenza stampa che nel 2016 aveva raccontato il ritrovamento della statua dell’imperatrice Plotina. Quindi niente di nuovo: il cantiere Astea proseguirà e al termine dell’intervento la pavimentazione antica tornerà ad essere custodita sotto i sampietrini di porfido, assicura il vice sindaco Mauro Pellegrini. In occasione degli scavi per la riqualificazione del sistema fognario invece si coglierà l’occasione per cercare tracce delle arcate della cisterna romana che dovrebbe estendersi proprio sotto questa parte del centro città, che esiste ma che nessuno ha mai visto.
La Osimo romana sarà presto valorizzata anche con l’inaugurazione della nuova pavimentazione del loggiato comunale dove potranno essere ammirati i resti della chiesa paleocristiana. Ieri sera intanto è culminata in una passeggiata alla scoperta delle fonti storiche di Osimo dopo loro sistemazione e valorizzazione la settimana dedicata alla sensibilizzazione al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili in occasione della manifestazione nazionale “Mi illumino di meno. La comitiva alla quale ha partecipato anche l’assessore Michela Glorio, con partenza dall’Ufficio Iat. “E’ stata una splendida passeggiata notturna tra le fonti storiche e bellezze osimane rimesse a nuovo. – commenta l’assessore Glorio – Grazie alla bravissima guida Lucia Rocchi e agli amici camminatori del gruppo camminare liberamente. Grazie alla Croce Rossa che ci ha accompagnato permettendoci di fare il percorso in sicurezza e ai tantissimi camminatori”.
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