di Martina Marinangeli
(foto di Giusy Marinelli)
Si è aperta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019, il 50esimo, dell’Università Politecnica delle Marche. Aula Magna blindata e stracolma per la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. All’ospite d’eccezione si è aggiunto anche il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, il cui arrivo è stato accompagnato dalla protesta delle associazioni studentesche, tra cui il Gulliver, che hanno esposto uno striscione all’ingresso dell’ateneo marchigiano.
Ad aprire la cerimonia, trasmessa anche via streaming, proprio il ministro Bussetti, che, rivolto alle istituzioni sedute in platea, ha parlato di «esempio perfetto di sinergia virtuosa tra Regione, Enti locali e comunità territoriale», e ha sottolineato come la Politecnica «partecipi da protagonista allo sviluppo del territorio marchigiano: non a caso, cinque dei vostri dipartimenti sono stati valutati come eccellenti», ricordandone anche la spinta strategica all’internazionalizzazione, «come dimostrano gli 86 Paesi nel mondo con cui collaborate». Il Ministro ha inoltre sottolineato come «è dalla cultura e dal sapere che deve partire il nuovo corso dell’Italia e dell’Europa e il progresso tecnico-scientifico si deve tradurre in benessere effettivo per la società. Cito Aldo Moro quando dico che l’Università è un ponte per la vita». Di qui, l’elenco di quanto finora fatto dal governo per il mondo universitario, come «le maggiori risorse per la ricerca, l’aumento delle borse di studio in Medicina, il Decreto per l’assunzione di 1511 ricercatori di tipo B, di cui 51 nelle Marche, il 12,5% in più rispetto allo scorso anno. Infine, il cofinanziamento del ministero per tre ulteriori cicli di dottorato di ricerca per la connessione tra l’Università e le imprese, insieme alla Politecnica e all’Università di Camerino». Per la conclusione del suo intervento, Bussetti si è rivolto direttamente agli studenti, invitandoli ad essere «sempre curiosi, in cammino. non accontentatevi mai. Abbiate fame di conquistare il vostro futuro, rivendicando il diritto alla vita e alla felicità». Parole che però non hanno placato la protesta degli stessi studenti e c’è chi, come Giorgia Venditti, Coordinatore del Gulliver, ritiene che «il discorso del Ministro non rispecchi le reali politiche che vengono messe in campo dal Governo. L’istruzione e il diritto allo studio necessitano di grandi investimenti da parte dello Stato, invece si sta lavorando nella direzione di aumentare le disparità tra le Regioni e gli Atenei, con l’autonomia differenziata. Per questi motivi oggi abbiamo organizzato un presidio contro il Governo e abbiamo consegnato una lettera al Ministro, chiedendo di incontrare immediatamente le rappresentanze degli studenti. Come riportato anche dal Presidente del Consiglio Studentesco nel suo intervento, un Paese che non investe nei giovani è un paese che non ha futuro».
Gulliver contro il ministro Bussetti: «Senza la legna non si alimenta la conoscenza» (Video)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati