Ok dalla Sala Gialla di Osimo al nuovo parcheggio multipiano privato ad uso pubblico di via Aldo Moro. Sull’attuale parcheggio davanti al supermercato ‘Si con te’, la ditta proprietaria dell’area nonchè gestore del punto vendita, realizzerà un piano sopraelevato che permetterà di aumentare i posti auto dagli attuali 88 a 124. Lo schema di convenzione propedeutica alla variante al Prg, licenziata ieri sera con i 23 voti dei consiglieri presenti in aula, prevede che il parcheggio sia di proprietà privata ma libero e ad uso pubblico. Il piano inferiore, però, per questioni di sicurezza, possa rispettare la chiusura notturna dalle 20.30 alle 7.30 del mattino. Tra le modifiche agli stalli è stata spostata anche l’area per la fermata degli bus a servizio del polo scolastico dei licei e della Primaria ‘Marta Russo’ dell’Ic Trillini.
Nel corso della stessa seduta consiliare è stato approvato anche l’ordine del giorno presentato dai consiglieri delle Liste civiche sulla situazione del ponte di via Sbrozzola, chiuso da febbraio. Secondo i movimenti civici, che hanno parlato per voce della consigliera Monica Bordoni, è da considerare “grave la mancata esibizione da parte del Comune di Osimo della lettera del 10 settembre firmata dai vigili del fuoco inviata al Comune di Osimo e di Camerano (che si è subito attivato) con la quale si chiedeva una verifica statica. Non ci risulta che sia stata effettuata ne’ sono stati messi a bilancio dei fondi. Lettera non ci è stata data dopo l’accesso agli atti e non ci è stata esibita neppure oggi in consiglio comunale”. In aula è stato posto anche l’accento sulla necessità di riaprire al più presto l’infrastruttura alla circolazione stradale anche per la salvaguardia delle attività commerciali nei due poli che collega e che sono pensalizzati dalla chiusura.
Il sindaco Pugnaloni ha ribadito che in questa situazione “non può pensare al calo dei ricavi, io penso alle vite umane. – ha detto – Il prof. Dezi, il perito incaricato di approfondire le verifiche statiche sul ponte della Sbrozzola, ha già svolto una primo sopralluogo e nel tempo più breve possibile farà delle prove di carico. Quello non è un ponte vocato al traffico pensante, all’80% viene utilizzato dal traffico delle autovetture dei cittadini e quindi potrebbe essere riaperto solo alle autovetture entro Pasqua”. Poi ha ribadito che il problema strutturale del ponte “è sulla parte di Camerano, ma siccome siamo in condominio – ha rimarcato Pugnaloni – dobbiamo intervenire insieme. Non c’era bisogno dell’on. Giuliodori per sapere che la proprietà era del Comune. Lui ha poca competenza su un ponte comunale”.
L’onorevole Paolo Giuliodori (M5S), a distanza di poche ore ha replicato. “Il sindaco mi ha chiamato in causa, in maniera del tutto pretestuosa, sulla vicenda del ponte della Sbrozzola chiuso un mese fa. – ha scritto in una nota stampa – Con il suo solito linguaggio forbito ha ribadito pubblicamente che avrei dovuto farmi gli affari miei, che il ponte è competenza del comune, quindi sua. Sinceramente, non riesco a capire quali siano i ‘miei affari’ se non lo è nemmeno interessarsi ad un ponte tra Osimo e Camerano che sovrasta una strada statale e la ferrovia adriatica. È chiaro che il ponte è di competenza dei due Comuni, io non ho potuto fare molto se non capire nel dettaglio la questione ed informare i cittadini di Osimo e Camerano su quanto accaduto e perché. Ma bisogna pure sottolineare che se non mi fossi attivato io probabilmente il ponte non avrebbe fatto ‘notizia’ e nessuno avrebbe fatto niente”.
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