“Ci hanno condannato subito tutti per fatti mai commessi. Questa è loro democrazia.Hanno detto che giovedì scorso, alle 11, mentre si svolgeva il volantinaggio delle Liste civiche in piazza Rosselli (davanti alle Poste) sarebbe scoppiata una rissa. Il volantinaggio delle Liste civiche del giovedì si è sempre svolto – anche giovedì scorso – da 5 anni a questa parte in piazza Guasino, all’uscita del Tiramisù. Dall’altra parte della città. Alle 10 è sempre terminato perchè si distribuiscono 200 copie ciclostilate delle nostre idee. Basta questo, senza scendere nei particolari che farebbero puntare il dito verso altri e verso istituzioni, per dire che l’accusa nei nostri riguardi è totalmente falsa, per evidente discrepanza di luogo e tempi dell’azione”. Le Liste civiche offrono la loro versione e lettura del fatto di cronaca avvenuto giovedì mattina alle 11.30 circa nel centro storico di Osimo.
I movimenti civici che sostengono al candidatura a sindaco di Dino Latini, ex sindaco di Osimo del 1999 al 2009, ex consigliere regionale, percepiscono aria di ‘complotto’ nelle critiche mosse degli avversari politici. “La verità è che il nostro volantinaggio ha dato sempre fastidio al potere imperante che ama solo sentire la sua voce ed è indolente nel fare servizio politico ai cittadini e vorrebbe che nessun altro lo facesse. – analizzano in un post sui social media – Abbiamo scelto un profilo basso nell’affrontare la campagna elettorale, abbiamo scelto di non replicare alle provocazioni e calunnie che già hanno raggiunto il troppo pieno contro le liste civiche, ma sottolineiamo la veemenza di tutti gli altri nello strumentalizzare la smaccata falsità secondo cui il nostro volantinaggio sia scaduto in litigio, segno evidente della loro unità nei metodi che usano e nei fini che perseguono”.
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