Coordinare gli interventi per risolvere il pregresso – ovvero il mancato pagamento delle ditte per circa 40 milioni di euro – e per regolare al meglio i futuri rapporti di Astaldi con le aziende subappaltatrici. Dopo la visita, la scorsa settimana, del premier Conte e del ministro alle Infrastrutture Toninelli al cantiere di Borgo Tufico (Fabriano), la vicenda della Quadrilatero torna sui tavoli romani con tutto il lungo strascico di problematiche che porta con sé. Oggi (12 aprile), al ministero delle Infrastutture, si è tenuto un incontro organizzato dalla Presidenza del consiglio, con la presenza di rappresentanti del Mit, del Mise, delle regioni Umbria e Marche, Anas, Quadrilatero e una delegazione delle ditte subappaltattrici di Astaldi.
«Valutiamo quello di oggi come uno incontro positivo – ha commentato la vicepresidente della giunta regionale, Anna Casini – che ha visto tutte le parti coinvolte d’accordo sull’istituzione di un tavolo tecnico, per formulare nuove soluzioni legislative. Come Regione Marche, abbiamo chiesto infatti modifiche normative: sia l’istituzione di un fondo speciale (e le relative modalità attuative) per soddisfare i crediti delle imprese subappaltatrici di Astaldi, sia una modifica all’attuale codice degli appalti, per evitare che altre aziende si trovino nella stessa condizione di quelle umbre e marchigiane. Speriamo dunque che il governo attivi al più presto il tavolo tecnico per dare alle ditte del territorio le risposte che stanno ancora aspettando da mesi. Sono convinta – conclude – che sia una questione di giustizia tutelare i posti di lavoro e continuiamo ad auspicare che si possa trovare una soluzione».
Conte e Toninelli al cantiere Quadrilatero: «Perugia-Ancona entro aprile 2020» (Foto/Video)
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