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Osimo piange
monsignor Quirino Capitani
La Cattedrale ospiterà il funerale

SI E' SPENTO nella notte nella Casa del Clero della Fondazione Recanatesi a 85 anni. Nativo di Offagna, è stato un punto di riferimento per tutta l'arcidiocesi, parroco per la gente e tra la gente. L'ultimo saluto al Duomo lunedì 13 maggio alle 15

Mons,. Quirino Capitani

 

E’ morto monsignor Quirino Capitani. Si è spento stanotte a 85 anni nella Casa del clero della fondazione Recanatesi dove era ospite da tempo. Fino al 2009 era stato rettore della cattedrale di San Leopardo di Osimo, poi, ormai in pensione, aveva lasciato il testimone a don Roberto Pavan, restando vicario pastorale della Diocesi di Ancona-Osimo fino a dopo i festeggiamenti dei suoi 50 anni di sarcerdozio. L’anno prima, nel 2008, tra i quattro nuovi monsignori nominati con decreto dal Santo Padre su sollecito dell’arcivescovo Edoardo Menichelli di Ancona-Osimo, nel 2008 c’era anche lui. Don Quirino in quei giorni era in missione a Lourdes con i fedeli ed i treni bianchi. Informato della nomina poco prima della partenza, non aveva potuto comunicarla ufficialmente ai fedeli. «Certo che sono contento della novità – aveva commentato – ma per tutti resterò quello che sono sempre stato per gli amici. Semplicemente don Quirì». In quelle parole c’era tutta la sua essenza di parroco amato, per la gente e tra la gente che aveva cresciuto al catechismo intere generazioni di ragazzini osimani, ma anche di sacerdote, stimato e rispettato.

Don Qurino Capitani

Nativo della frazione osimana di San Paterniano, negli anni era diventato una vera e propria istituzione per Osimo, un punto di riferimento per i fedeli. Nel 2011 mons. Capitani, ad esempio, era stato il ‘Pubblico ministero’ della commissione di religiosi e medici che aveva soprasseduto alla ricognizione canonica sui resti mortali di San Giuseppe da Copertino, conservati nella Basilica di Osimo dove morì nel 1663. Oltre ad essere vicino alla famiglie e agli ammalati, don Quirino aveva saputo valorizzare anche il patrimonio culturale ecclesiastico. Nel 2004 aveva inaugurato, come parroco del Duomo, il restauro della cripta e del catino dell’abside della cattedrale di S.Leopardo e insieme al compianto don Flavio Ricci aveva fortemente voluto l’apertura del Museo Diocesano. Il ricordo del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni: «Un sacerdote di eccezionali qualità  che sapeva essere coinvolgente in ogni attività che organizzava. Un sacerdote che ha  educato intere generazioni di osimani con equilibrio e saggezza. A nome mio personale e di tutta la città esprimo le più  sentite condoglianze a tutta la famiglia per la scomparsa di Mons. Quirino Capitani». Le parole di Maria Grazia Mariani, candidato sindaco per Difendi Osimo: «Ciao Don Quirino, una grande perdita per la Città. Parroco di San Marco prima dell’incarico al Duomo. Vicino ai fedeli sempre che conosco da quando veniva a far visita a casa di mia suocera». L’ex sindaco Stefano Simoncini, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Recanatesi, ricorda di aver «salutato don Quirino una settimana fa alla casa di riposo Fondazione Recanatesi. Era molto sofferente ma mi ha riconosciuto e accolto con un sorriso. Era lo zio del caro amico Luca Coltrinari e confratello di mio zio don Candido Petraccini, pertanto i miei contatti con lui sono stati prima familiari poi istituzionali. Un vero prete. Singolare che ci abbia lasciato nel giorno che celebriamo i Santi Martiri osimani, una funzione a cui ha sempre tenuto in modo particolare. Riposi in pace».

Anche per il candidato sindaco del M5S, David Monticelli «oggi è un giorno triste per noi osimani. Ci ha lasciato il parroco Quirino Capitani, uno dei sacerdoti storici di Osimo, che ha cresciuto tante generazioni di osimani. Un sacerdote dalle straordinarie qualità umane, una persona sensibile, profonda, sempre allegra e solare. Ci mancherà». Don Quirino era lo zio del sindaco di Offagna, Ezio Capitani.«Questa mattina – ha scritto sulla sua pagiona fb il primo cittadino – il nostro caro zio don Quirino ci ha lasciato dopo un periodo di malattia e di sofferenza. E’ stato un punto di riferimento importante per tutta la nostra grande famiglia. Di lui serberemo un affettuoso ricordo». La salma sarà esposta alla casa funeraria Biondi a San Biagio di Osimo dalle 8,30 di domenica 12 maggio alle 10 del giorno successivo, quando verranno celebrati i funerali alle 15, al Duomo di san Leopardo. Sarà monsignor Spina a celebrare la santa messa. 

(servizio aggiornato alle 14.42)

Don Quirino con l’allora arcivescovo Menichelli, oggi cardinale

 

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