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Una sfida che si rinnova, Latini:
«Noi primo movimento di Osimo»
Pugnaloni: «Lui il passato, noi giovani»

ELEZIONI - Cinque anni fa il duello tra i due sfidanti era stato vinto da sindaco democrat. Ora che succederà. Gli osimani tornerranno alle urne il prossimo 9 Giugno

Dino Latini avanti alla sede elettorale di via Lionetta

 

Sarà ancora sfida a due il prossimo 9 Giugno ad Osimo. Un nuovo duello al ballottaggio proprio come 5 anni fa, tra Dino Latini (Liste civiche) e Simone Pugnaloni (Pd e centrosinistra). Lo scrutinio non è ancora concluso ma l’orizzonte che si apre è ben delineato. Latini e le Liste Civiche esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto. «Nonostante avessimo tutti contro, siamo riusciti a centrare il ballottaggio – dichiara Latini – Abbiamo fatto una incredibile campagna elettorale incontrando i cittadini nelle case per evitare che potessero subire qualsiasi tipo di intimidazione dall’amministrazione uscente o dagli altri partiti politici. La nostra è stata una proficua campagna di ascolto e di proposta. Abbiamo una visione di città perchè abbiamo bene in testa ciò che serve ad Osimo, mentre gli altri sono guidati dal classico mantra: ”va bene tutto, purchè non sia Latini”. Come potrà mai crescere la nostra città in questo modo? E’ per questo che sarà importantissimo che tutti gli osimani si ripresentino nuovamente al seggio il 9 giugno, anche quelli che non hanno potuto farlo domenica per i più svariati motivi. Inoltre questo dato conferma che in vista delle regionali del 2020 le Liste Civiche ricopriranno un ruolo importante. Siamo il primo movimento della città, se teniamo conto anche del dato delle Europee, si evince come il nostro modo di fare e amministrare sia stato apprezzato dagli osimani. Ora cercheremo di far capire che Osimo merita di rialzare la testa per avere un ospedale davvero funzionante, il completamente della strada di bordo ed una società di energia completamente in mano pubblica, per non parlare di tute le altre questioni che vogliamo portare avanti». L’avvocato Dino Latini, 58 anni, è già stato sindaco di Osimo dal 1999 quando si presentà con la sua lista civica storica ‘Su la Testa’ sostenuto come candidato anche dal centro destra. Fu poi riletto al primo turno con un risultato plebiscitario nel 2004. Dopo la parentesi da consigliere regionale della maggioranza di Gian Mario Spacca, nel 2014 ha tentato il mandato ter da sindaco perdendo per 6 voti al ballottaggio contro Simone Pugnaloni. Dopo un contenzioso al Tar e al Consiglio di Stato la vittoria nel 2016 era stata confermata poer Pugnaloni ma per 3 voti.

Simone Pugnaloni nella sede elettorale di piazza Marconi

Simone Pugnaloni esprime «Un grazie di cuore a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia e ai candidati della coalizione che mi hanno sostenuto in questa tornata elettorale. Ora avanti con fiducia per la partita del ballottaggio. Il prossimo 9 giugno gli osimani dovranno scegliere se continuare a sostenere una squadra di governo giovane e preparata, che in questi anni si è presa cura della città con grande senso di responsabilità, oppure se fare un salto indietro nel tempo di 15 anni». Simone Pugnaloni, 39 anni, bancario, è stato l’assessore più giovane della Giunta Latini negli anni 2000, dopo il ribaltone che nel 2002 aveva eliminato dalla maggioranza il centro destra e fatto entrare la Margherita. Ma anche la liasons tra liste civiche e Margherita era terminata prima del mandato del 2004 e nel successivo quinquennio Pugnaloni aveva corso nelle file del Pd aggiudicandosi un seggio nella Sala Gialla. L’9 Giugno del 2014, dopo il ballottaggio per lui era arrivata la proclamazione a sindaco dopo le primarie e la discesa in campo per le comunali.

Osimo, la rivincita di Latini al ballotaggio con il 34,95% Pugnaloni lo insegue al 28,74%

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