«L’idea di Difendi Osimo era di riportare equilibrio e serenità in Comune con competenza ed affidabilità. Il risultato del voto è insindacabile: gli osimani hanno scelto altri. Prima del 26 maggio nessuno voleva Pugnaloni e Latini. Ma il ‘voto utile’ ha vinto ed il 9 giugno Osimo dovrà scegliere uno dei due. Ho declinato ogni avances: non scenderò a compromessi anche perché non sono il curatore od il tutore di nessuno, tanto meno delle 513 persone che mi hanno votato e che hanno tutte la capacità di intendere e di volere». Anche la candidata sindaca Maria Grazia Mariani (Difendi Osimo) prende le distanze dal ballottaggio, non fornisce orientamento di voto ai suoi elettori ma li invita a recarsi alla urne, domenica prossima per il secondo turno di voto che si contendono Dino Latini (Liste civiche) e Simone Pugnaloni (Pd- centrosinistra).
«E’ la campagna elettorale più cruenta, brutta e riprovevole possa aver mai visto. – prosegue nella sua nota stampa la Mariani – Comportamenti da vigliacchi con attacchi personali a chiunque pur di screditare o colpire il candidato antagonista. Questo da entrambe le parti. Premesse che non promettono bene per la Città di Osimo. Mi sono sempre battuta per i principi di coerenza, onestà, lealtà, rispetto ed affidabilità politica. Valori che non vanno mai traditi nè barattati. Valori che vedo ormai lontani dalla politica. Ognuno è libero di scegliere e fare come vuole, ma io personalmente sono talmente disgustata che preferirei andare al mare. Ma visto che il diritto al voto è un diritto sacrosanto a cui non possiamo rinunciare, il 9 giugno mi recherò al seggio e voterò ‘Mariani’, non per presunzione ma per coerenza».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati