I lavori in via Baccio Pontelli per la riqualificazione di sottoservizi fognari e selciati, termineranno a settembre e per le feste patronali di Osimo tornerà ad essere transitabile anche il primo tratto di via San Francesco. Il cantiere per la messa in sicurezza post sisma della chiesetta del Carmine si è avviato lunedì scorso mentre quello per la pavimentazione sotto il loggiato comunale potrebbe ripartire a breve. La macchina amministrativa e gli operai si sono rimessi in moto dopo la parentesi elettorale.
«C’erano tanti cantieri partiti tra la fine del 2018 e la primavera del 2019. Qualcuno però ha commentato che c’era solo un escavatore perché si andava ad elezioni. – chiarisce il sindaco Simone Pugnaloni – Ecco che quell’escavatore ora sta diventando cantiere: sono partiti i lavori per la rotatoria di Osimo Stazione, quelli per l’ampliamento del parcheggio del cimitero di San Biagio e abbiamo consegnato proprio oggi i lavori dell’ampliamento della scuola dell’infanzia a San Sabino. Chiediamo scusa a tutti se abbiamo prestato poca attenzione alla manutenzioni e ci siamo orientati piuttosto sulle grandi opere per la città. Ora i due canali viaggeranno di pari passo: verificheremo secondo una scheda di priorità le asfaltature da effettuare anche sulle strade secondarie e poi diventeranno realtà tutti gli impegni presi sui grandi progetti assunti negli ultimi 5 anni. Siamo una squadra coesa perché magari dopo un confronto animato troviamo sempre una sintesi».
Per i lavori del loggiato del Comune, quelli che hanno subito il rallentamento più incisivo, verrà consegnato a breve alla ditta incaricata di eseguirli il preventivo per l’acquisto del vetro da sistemare sui reperti archeologici. «Se la ditta accetterà, andremo avanti con i lavori, altrimenti escuteremo la polizza fideiussoria. Fino ad oggi non l’abbiamo fatto perché mancano circa 30mila euro di opere. – evidenzia il primo cittadino di Osimo – Se l’azienda deciderà di svolgere i lavori, sarà certo tutto più semplice. Se invece alzerà un muro contro muro saremo costretti a escutere la garanzia. Voglio precisare che il progetto originale prevede l’apposizione del vetro sui resti della Chiesa della Morte e sui reperti riaffiorati vicino all’ex edicola Lasca, mentre la parte centrale del loggiato sarà coperta da un pavimento simile a quello già realizzato nell’ala del loggiato aperta al pubblico. Voglio così tranquillizzare chi teme che si sia stata una colata di cemento sotto il loggiato comunale. Quello è il progetto pensato fin dall’inizio secvondo le prescrizioni della Soprintendenza». Sono ripartiti anche i lavori alla rotatoria di via Linguetta.
«Gli operai si erano fermati qualche giorno in via Linguetta perché è stato rifatto il tombinamento di un fosso (alto quasi 10 metri). – precisa Pugnaloni – Idem per i lavori per il tratto di by pass fino al ponte su Musone vicino al Mc Neal, entro fine anno dovremmo fare la gara, e questo sarà il primo importante impegno per i primi 6 mesi di governo della città». Alla piazzetta del Carmine, invece gli operai concluderanno l’intervento nella chiesetta entro 45 giorni, con una tecnica importante per mettere a norma e garantire invulnerabilità all’edificio di culto, eseguita con il legno. Per consentire l’esecuzione dei lavori sono stati apposti nell’omonima piazzetta del centro storico i divieti di sosta per tutti i mezzi.
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