Un piccolo grazie ad un grande imprenditore. E’ questo lo spirito con cui la Cna di Osimo ha presentato ufficialmente al sindaco Pugnaloni la richiesta di intitolare le grotte del Cantinone a Roberto Mosca, imprenditore illuminato, titolare della Spring Color e prematuramente deceduto nel 2014. Durante il corso dell’ultima tornata elettorale, la Cna ha svolto un tour di ascolto e confronto con i candidati a sindaco del comune di Osimo, 7 incontri tra aprile e maggio. In ognuno di questi appuntamenti, ogni candidato ha sottolineato e valorizzato il ruolo che oggi ricoprono, nel settore del turismo, le grotte denominate “del Cantinone”. Una attrazione che si è affermata sempre più nel corso degli anni e che ha arricchito il già consistente patrimonio culturale del nostro comune.
In tutta risposta, Cna ha, già in questi incontri, ricordato che è stato proprio l’imprenditore locale Roberto Mosca , dirigente dell’associazione, a battersi per primo per rendere fruibile al grande pubblico una bella attrazione turistica come, appunto, le grotte. Mosca è venuto a mancare prematuramente all’età di 55 anni nel 2014. Oltre che dirigente della Cna di Osimo, era stato tra i fondatori dell’Archeoclub Osimo e in veste di socio di Italia Nostra aveva approfondito studi su reperti, chiese e opere d’arte osimane, a partire dal Crocefisso del Duomo. Autore anche di numerose pubblicazioni quali: L’Antico Acquedotto delle Grotte di Osimo (1999), Le Grotte i Cavalieri le Logge (2006), La Triplice Cinta (2008), Alla Luce Nell’Ombra (2014). Roberto era stato molto attivo anche sul fronte politico ed era stato eletto consigliere comunale con il gruppo ‘Osimo in movimento’ dal 2004 al 2005.
Imprenditore innovativo ed originale, attentissimo ai temi della salute e della tutela ambientale, aveva riconvertito la propria azienda, che produce vernici, sostituendo la chimica con prodotti naturali (latte, uova, terre, ecc.). Come dirigente Cna aveva promosso la fondazione del consorzio “Marche Eque”, una struttura consortile che aveva lo scopo di costruire e promuovere la bioedilizia nella nostra regione. «Riguardo alle grotte – dichiarano Andrea Cantori e Luigi Giambartolomei, rispettivamente segretario e coordinatore locale della Cna si Osimo – Roberto aveva esplorato, pulito, e organizzato una trentina di ipoegei e cercato di mettere a punto delle filiere culturali e turistiche collaborando con i gruppi di Camerano e Ancona. Questo eclettico imprenditore è stato il primo a capire il valore storico e artistico delle nostre grotte e l’importanza di aprirle al pubblico. Per tale ragione, sentita la vedova del defunto, che ha condiviso appieno questa nostra proposta, lunedì mattina la nostra associazione ha presentato ufficialmente all’amministrazione comunale la richiesta di intitolare le grotte di Osimo a Roberto Mosca».
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