Tra del nostro paese c’è anche il giornalista marchigiano Daniele Bartocci laureato Univpm presso la Facoltà di Economia “G. Fuà”. Mercoledì 10 luglio, all’Accademia di Francia a Roma, il giovane jesino è stato proclamato vincitore del premio per talenti ‘Myllennium Award’, il primo premio generazionale in Italia che vanta la Medaglia di bronzo del Senato, organizzato dal Gruppo Barletta. Il premio è dedicato ai Millennials ovvero ai nati tra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila. La serata, condotta da Pierluigi Pardo e Margherita Granbassi, ha visto premiare il talento di 30 giovani menti italiane in vari ambiti sportivo, imprenditoriale, cinematografico, scientifico. Il Comitato d’Onore, composto tra gli altri dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dal Direttore Generale Presidenza Consiglio dei Ministri Francesco Tufarelli, e il Comitato Tecnico del Premio formato da alte cariche dirigenziali e campionesse olimpiche come Giulia Quintavalle e Silvia Salis, hanno voluto premiare lo jesino Daniele Bartocci nella Sezione Saggistica sportiva, grazie ad un elaborato inedito, di circa 40 pagine, di carattere storico, su Julio Velasco, personaggio tra i più avvincenti della storia dello sport mondiale ed ex allenatore della Tre Valli Volley Jesi in serie A2.
Per Daniele Bartocci è il quinto premio nazionale, in ambito comunicazione sportiva e giornalismo. Alla fine del 2018 era stato premiato come giornalista ad Overtime Festival, a inizio anno all’Ordine dei Giornalisti di Napoli per il Premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara, quindi a Torino dallo storico capitano juventino Beppe Furino per la cerimonia di Racconti Sportivi 2019 in occasione del Salone del Libro. Recentemente Daniele Bartocci è stato premiato da Guido D’Ubaldo, segretario nazionale Ordine Giornalisti e storica firma del Corriere dello Sport, come miglior giornalista under 30 al Premio Renato Cesarini insieme a giornalisti del calibro di Sandro Sabatini di Mediaset e Luca Marchetti di Sky Sport. «Ricevere il premio a Roma davanti a personaggi incredibili e in un posto meraviglioso, stracolmo di gente, è motivo di orgoglio – così Daniele Bartocci, l’unico giovane a rappresentare le Marche al Myllennium Award 2019 – Una bella soddisfazione ed emozione, sicuramente inaspettata, essere scelto tra tantissimi candidati da una giuria d’eccellenza che crede fortemente nei giovani, nel talento e nell’innovazione, presieduta da figure come Giovanni Malagò. Mi godo questo importante premio e i mille euro vinti. Il saggio che ho scritto su Julio Velasco ai tempi di Jesi? E’ frutto di sacrificio e di un faticoso lavoro di ricerca che sicuramente non terminerà qui. Andrò ancora più a fondo sul passato jesino di Julio Velasco e ho un ricco materiale su cui lavorare».
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