Il sound mediterraneo di Enzo Avitabile con i ritmi africani di Arsene Duevi, la chitarra di Pipo Romero, il mix marocchino-ungherese dei Chalaban. E ancora Dritti e rovesci con la scrittrice turca Esmahan Aykol e con il giornalista e regista Gabriele del Grande, «Dialoghi a due sponde» per la Macroregione adriatico ionica e, dulcis in fundo, i concerti all’alba sulla scalinata del Passetto. Un cartellone decisamente nutrito quello della 13° edizione del festival Adriatico Mediterraneo, che dal 28 al 31 agosto snocciolerà una serie di eventi ad altro tasso culturale tra la Mole, il porto, la zona della Cittadella e, appunto il Passetto. Concerti – ma niente appuntamenti al tramonto all’ombra dell’arco di Traiano perché la sovrapposizione con gli imbarchi dei turisti ne smorzava la magia – , dibattiti e incontri sull’importanza del dialogo tra culture che partiranno il 28 agosto alle 18, nella sede del Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica alla Cittadella, con la consegna del premio annuale a Enzo Avitabile. musicista partenopeo a dare lo start al festival con il concerto d’apertura alle 21 nella corte della Mole. In un primo momento, il Comune aveva ipotizzato di far coincidere con l’appuntamento anche il Festival Primo Piano, saltato lo scorso anno poiché le elezioni ravvicinate non hanno dato tempo di organizzarlo. «Si sta lavorando proprio in questi giorni per definire i dettagli dell’evento – fa sapere l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca – che si svolgerà a metà settembre». Intanto però, andrà in scena Adriatico Mediterraneo, con il primo giorno che vedrà anche la presentazione della guida Lonely Planet dedicata all’Albania, in un incontro con l’autore Piero Pasini, all’Auditorium Tamburi della Mole alle 18, condotto da Jurij Bogogna. E poi i tre «Dialoghi a due sponde. Idee per la macroregione Adriatico Ionica», a cura del reporter Matteo Tacconi, nella Sala Marconi dell’Autorità portuale, che da giovedì a sabato affronteranno le tematiche del porto e della sostenibilità ambientale.
Ma la vera protagonista sarà come sempre la musica, con i concerti solisti ogni mattina alle 6 sulla scalinata del Passetto «per accompagnare il sorgere del sole – come spiega il direttore artistico del festival Giovanni Seneca – dopo l’inaspettato successo dell’anno scorso che ha visto la partecipazione di circa 300 persone», e quelli della sera alle 21 alla Mole: oltre ad Avitabile e Duevi, giovedì si esibirà il trio di Pipo Romero, venerdì Chalaban, e sabato 31 la BandaAdriatica, che chiuderà la kermesse.
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