Il 10 Agosto scadrà il bando per individuare il nuovo amministratore unico di Tpl Osimo, che sostituirà il dimissionario, Massimo Luna (Pd), in questa fase in regime di prorogatio come vertice della srl osimana. Dopo giorni di polemiche, la novità è emersa nel corso della seduta consiliare di ieri sera. In aula si parlava della surroga dei consiglieri dimissionari Marco Balestrieri (Energia Nuova) e Daniele Bernardini (Pd), sostituiti rispettivamente da Ruben Ricci e Cecilia Gobbi. Su richiesta dal capogruppo di minoranza di ‘Progetto Osimo Futura’, Achille Ginnetti che nei giorni scorsi aveva presentato un’istanza al sindaco e al segretario comunale sulla questione, il discorso è scivolato sul sospetto di incompatibilità di Luna, nella doppia veste di consigliere comunale e amministratore di una società partecipata. Ginnetti è tornato ad invitare l’amministrazione comunale a sanare la situazione.
Proprio il sindaco Simone Pugnaloni, ha quindi annunciato «la nomina per l’11 Agosto, a bando scaduto, del nuovo amministratore di Tpl Osimo». Il primo cittadino ha ribadito che «Massimo Luna sta affrontando solo l’ordinaria amministrazione e che pertanto non sussiste alcuna causa di incompatibilità come consigliere comunale. Non sta facendo alcuna scelta strategica per la società ma sta solo pagando gli stipendi e acquistando le matite» ha rimarcato il primo cittadino. La consigliera di minoranza Monica Bordoni (Liste civiche) però ha rafforzato le ragioni del consigliere Ginnetti. «Lo statuto della Tpl non prevede la modalità di prorogatio, e l’articolo 10 specifica che in questi casi deve essere eletto quanto prima la figura di amministratore in sostituzione. E siccome erano stati emessi bandi tranne quello della Tpl forse per la maggioranza non considerata era una priorità. Nessuno punta il dito contro il consigliere Luna, ma chiediamo solo il rispetto di legge».
Mettendo al bando screzi e bordate politiche, Pugnaloni ha parlato invece di un nuovo corso storico avviato per la città, quello che ammette i contrappesi politici e permette di «goveranre insieme», accettando la nomina di competenza consiliare tra i rappresentanti nel Cda della fondazione Bambozzi di una candidata di ‘Progetto Osimo Futura’ . Per la maggioranza sono state nominate Stefania Nasuti e ed Emanuela Biondi. «La nostra citta’ ha iniziato a vivere una nuova stagione politica. – ha sottolineato Simone Pugnaloni – Ho votato convintamente il nome proposto dalle minoranze quale componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Bambozzi. È Elisabetta Baldantoni proposta dal gruppo del candidato sindaco Achille Ginnetti. A lei a nome mio personale e di tutta la città i migliori auguri di buon lavoro insieme agli componenti nominati dal sindaco, dall’assemblea dei soci della Fondazione Bambozzi e dai due componenti nominati dalla maggioranza di governo in consiglio comunale. L’esponente dell’opposizione sapra’ ben vigilare, ma anche condividere le migliori politiche per la casa di riposo Fondazione Bambozzi».
Candidature Partecipate, protocollata una trentina di domande
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