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Sala Gialla, Liste civiche:
«Il grande inciucio»

OSIMO - Secondo i movimenti civici di Dino Latini con il voto di astensione di M5S, Progetto Osimo Futura e Lega, al programma dell'amministrazione del Pd-sinistra, approvato in Consiglio comunale «si è materializzata la coalizione, che da mesi volteggiava sulla città. Idealmente c'è anche FdI»

I banchi di minoranza della Sala Gialla

 

«Con il voto di astensione di M5S, Progetto Osimo e Lega, al programma dell’amministrazione del Pd e sinistra, avvenuto l’altra sera in consiglio comunale si è definitivamente materializzata la coalizione, che da mesi volteggiava su Osimo (idealmente c’è pure Fratelli d’Italia, vista l’ultima dichiarazione di Ciccioli)». A crederlo sono le Liste civiche di Dino Latini che commentano così l’esito dell’ultimo Consiglio comunale di Osimo. «Quando si arriva a non difendere neppure il programma per cui ci si è candidati, accettando quello dell’avversario che ha vinto è segno di non credere alle proprie idee. – prosegue la nota stampa – Non si trattava di votare un piano delle opere pubbliche, ma uno schema di lavoro che appartiene solo alla parte politica che ci crede. Lo schema della coalizione Pd-M5S-Progetto Osimo-Lega e Destra è evidente e già realizzato: alla destra e Lega la parte sporca di attaccare; a Ginnetti il compito di fingere una critica, ma gentile e educata e concordata; al M5S tenere a bada comitati e proteste; la sinistra a comandare per tutti. Una evoluzione di quanto è avvenuto dal 2014 a oggi. Il tutto per “abbattere” in ogni modo (terribili e disumane le calunnie dell’ultima campagna elettorale) le Liste Civiche, che da 25 anni sono e rimangono (nonostante defezioni e tradimenti) il soggetto politico che ha la maggioranza relativa degli elettori».

Dino Latini (in piedi a destra) nella sede delle Liste civiche durante la campagna elettorale delle Comunali 2019 (foto Domenica Cappella)

L’augurio dei movimenti civici è quindi quello di percorrere un «buon cammino a tutti loro, senza polemica e provocazione, ma con l’intento di fare chiarezza quanto meno per tutti coloro che ci hanno votato, ed anche a tutti gli altri; difenderemo il nostro programma amministrativo e questo non ci impedirà di votare a favore per le singole cose concrete che ci appaiono buone per Osimo (come asfaltare una strada, costruire una scuola). Fa effetto vedere un ex assessore che non difende neppure il suo operato (e quello della sua amministrazione), di fronte a chi gli dice pubblicamente che è stato un disastro; fa effetto vedere che i criteri di competenza professionali tanto invocati per l’assegnazione degli incarichi si riducano a scegliere fra candidati consiglieri comunali (con tutta la stima per questi)».

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