Le liste civiche avevano già annunciato la rotazione dei consiglieri comunali nella Sala Gialla per permettere a tutti i candidati non eletti alle ultime elezioni amministrative di entrare in Consiglio comunale. Il primo a mettere in pratica il principio è stato proprio il candidato sindaco Dino Latini, entrato di diritto nell’aula consiliare, forte delle sue oltre 8000 preferenze. «A scanso di polemiche si comunica che ieri mattina, come d’intese, il consigliere comunale Latini ha consegnato le dimissioni, precisando che lo ha fatto non per mancanza di rispetto del risultato elettorale o dell’istituzione del Consiglio comunale, ma per attuare la rotazione degli incarichi decisa dal movimento delle Liste Civiche di Osimo, dopo le elezioni comunali del maggio scorso. – si legge in un comunicato dei movimenti civici diramato stamattina – Rimane e rimarrà fermo il suo impegno politico e civico, assunto con le elezioni comunali 2019, in favore di Osimo e degli osimani, che continuerà a svolgere, come sempre, con ogni sforzo possibile».
«Un passaggio, quello delle dimissioni del nostro candidato a Sindaco e consigliere comunale, concordato e programmato.- aggiunge anche una nota stampa del gruppo consiliare Liste civiche – A Dino Latini esprimiamo il nostro più grande riconoscimento per il forte impegno civico che ha sempre anteposto ad ogni sua vicenda sociale e professionale, per l’intenso lavoro intenso svolto nel tempo con la correttezza e la competenza che sempre lo ha contraddistinto. Così. anche questa volta, seppur in opposizione per una manciata di voti, è capace di rendere il ruolo dell’opposizione una opportunità … per i nostri giovani, per i nuovi della politica, che con noi ci hanno messo la faccia, aprendogli la strada ad una nuova esperienza affinché quando torneremo in maggioranza a governare la città, possano essere amministratori formati, capaci, consapevoli e preparati al ruolo che ricoprono. Un sentito ringraziamento dunque, da parte di tutto il Gruppo Consiliare, per l’ impegno che lo stesso Dino Latini , nelle dimissioni si è preso: ovvero continuare a seguire il Gruppo e le problematiche della città con tutta la forza e la passione di sempre».
L’individuazione del consigliere in surroga a Dino Latini è stata più complicata del previsto perché nel caso di dimissioni di un consigliere candidato sindaco di più liste, «la surroga deve avvenire nell’ambito della lista tra quelle collegate che presenta il più alto tra i quozienti che non hanno dato luogo all’attribuzione di seggi. – spiega il dettato di legge – Il seggio quindi va restituito alla coalizione collegata, alla quale, tra l’altro, era stato originariamente detratto. Per individuare la lista avente diritto, deve considerarsi la lista cui appartiene il primo quoziente non utile del riparto a suo tempo effettuato all’interno della coalizione stessa. Una volta individuata la lista, il seggio va ovviamente al candidato non eletto di quella lista che ha riportato più voti». Dopo tutti i calcoli la lista in questione è risultata quella di Su la Testa che ha conquistato due seggi nell’ultima competizione elettorale. Sandro Antonelli, primo dei non eletti di ‘Su la Testa’, sarà quindi il consigliere comunale che subentrerà a Latini. Dall’inizio della nuova consiliatura l’ex sindaco della Liste civiche non ha mai potuto partecipato alle sedute della Sala Gialla per impegni personali. L’ingegnere Antonelli, ex assessore delle giunte Latini e Simoncini, nel mandato 2009-2014 era stato capogruppo di minoranza del gruppo civico ‘Su la Testa’, oggi guidato dalla consigliera Monica Bordoni. Per Dino Latini, già consigliere regionale oltre che primo cittadino di Osimo per due mandati (1999-2009), si potrebbero aprire nuovi scenari elettorali, con potenziali candidature, dalle Regionali 2020 alle Politiche.
(ultimo aggiornamento alle ore 17)
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