Amministratore di Tpl Osimo: come annunciato Progetto Osimo Futura ha presentato un ricorso al tribunale civile per far dichiarare la decadenza dalla carica di consigliere comunale di maggioranza, Massimo Luna (Pd), ritenendo la sua posizione incompatibile nel doppio ruolo di vertice della società partecipata di Osimo Servizi, che gestisce il trasporto pubblico locale per la città dei senza testa. «Nei giorni scorsi alcuni nostri concittadini, candidati nelle liste di Progetto Osimo e Osimo Futuro alle ultime elezioni amministrative, tramite l’avvocato Massimo Belelli, hanno presentato presso il Tribunale Civile di Ancona il ricorso, come previsto dall’art. 70 del T.U.E.L. -esordisce una nota stampa del movimento che ha eletto nella Sala Gialla il consigliere Achille Ginnetti – È l’ultimo atto per tentare di ripristinare la legalità in Consiglio comunale, dopo che tutti i gruppi di opposizione hanno segnalato l’anomala posizione di Massimo Luna, insediatosi in Consiglio comunale nonostante abbia continuato ad esercitare la funzione di amministratore unico della Tpl srl, dopo che il nostro consigliere Ginnetti ha formalmente stigmatizzato la situazione a sindaco, presidente del Consiglio, segretario comunale, dopo che i consiglieri di minoranza Alessandrini (Lega), Ginnetti (Progetto Osimo Futura), Monticelli (M5S)si sono rivolti al prefetto per evidenziare la palese irregolarità».
Nel corso del primo Consiglio comunale, lo scorso 25 Giugno, era stata votata a maggioranza la delibera della convalida degli eletti, ma i consiglieri di minoranza hanno ribadito anche in aula, nelle sedute successive di non essere stati in quel momento a conoscenza di eventuali cause di ineleggibilità. «Nei giorni successivi si è appreso che Massimo Luna continuava ad esercitare la funzione di amministratore unico della Tpl srl, società pubblica posseduta interamente dal Comune di Osimo. – rimarca la nota di Progetto Osimo Futura- Questa situazione, incompatibile con la carica di consigliere comunale, si è venuta a creare perché in seguito alle dimissioni di Luna da amministratore unico della Tpl srl non si è proceduto ad una sostituzione immediata e all’assunzione dell’incarico da parte di altro amministratore. Inoltre le dimissioni di Luna da amministratore unico sono state presentate al protocollo solo il 9 maggio, diversi giorni dopo la presentazione delle liste elettorali, quindi dopo i termini previsti per legge per potersi candidare alle elezioni comunali. Sindaco, amministrazione, consiglieri di maggioranza sono stati tutti sordi alla richiesta di ristabilire la legalità in Consiglio comunale, negando pubblicamente l’esistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità riguardantiLuna. Va dato merito ai nostri concittadini che, mostrando un alto senso civico, si sono esposti di persona nel percorrere l’unica strada possibile prevista dalla legge con il ricorso al tribunale civile».
Amministratore Tpl Osimo, la questione finisce sul tavolo del prefetto
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