«Le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm delle regioni Marche e Umbria, fanno richiesta d’incontro urgente con la Direzione aziendale J.P. Industries congiuntamente con i curatori/commissari giudiziari nominati dal Tribunale di Ancona, per verificare la situazione aziendale e lo stato del Concordato con riserva presentato in data 5 luglio 2019». Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil Marche -Umbria vogliono vederci chiaro e conoscere quali contenuti e prospettive aprirà il piano di ristrutturazione aziendale per le maestranze. Hanno così inviato una lettera ai vertici della Jp Industries, a Simona Romagnoli e Guido Paolucci, i due commissari nominati dal tribunale fallimentare dopo la richiesta di concordato preventivo in bianco presentato dalla spa. Con la scadenza a fine anno degli ammortizzatori sociali conservativi e per le incognite che pendono sul futuro, i sindacati intendono monitorare gli sviluppi della vertenza, passo dopo passo.
Le linee guida per risanare i debiti aziendali dovranno essere depositate entro il prossimo 29 novembre, ma c’è anche la possibilità di prorogare la data di altri sessanta giorni e la situazione nel frattempo va monitorata. «Non abbiamo alcuna notizia ufficiale: sarebbe ad esempio utile capire per quando è prevista la ripartenza della produzione. L’unica novità positiva è che gli stipendi di luglio, e tutte le scadenze dopo l’apertura del concordato, sono stati pagati» fa osservare Piepaolo Pullini, responsabile Cgil Fiom di Fabriano che, insieme ai colleghi, attende un riscontro positivo alla missiva in tempi brevi.
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