All’incontro tenuto oggi pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico – alla presenza della sottosegretaria Todde, del vice capo di gabinetto Sorial, delle Istituzioni locali e delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm – Whirlpool, attraverso l’amministratore delegato La Morgia, ha annunciato per domani l’avvio della procedura di cessione di ramo d’azienda per lo stabilimento di Napoli.
«Per quanto ci riguarda, dopo gli incontri avuti nei mesi scorsi, – commenta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom, e Rosario Rappa, segretario generale Fiom Napoli – la decisione unilaterale dell’azienda di avviare la cessione dello stabilimento di via Argine è offensivo nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. La procedura ex articolo 47 prevederebbe un confronto tra le parti, ma non è quello che Whirlpool fino ad ora ha mostrato di voler fare. Per noi, l’unico tavolo di confronto è quello al ministero dello Sviluppo economico».
«Il nostro invito all’azienda – rimarca la Tibaldi – è di aver rispetto dei lavoratori e dell’accordo sottoscritto lo scorso 25 ottobre. Un confronto serio prevede rispetto reciproco tra le parti, ma come si fa ad avere rispetto di chi al tavolo dice una cosa e fuori fa l’opposto? I dirigenti di Whirlpool Italia ci dicano se hanno margini di trattativa o se si limitano ad eseguire semplicemente le direttive che arrivano da oltreoceano. Domani si terrà l’assemblea a Napoli e giovedì la riunione dei delegati di tutto il gruppo per decidere le iniziative da prendere in tutti gli stabilimenti».
Whirlpool avvia la cessione del ramo d’azienda di Napoli a Prs
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