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Indagine con il georadar
sull’area archeologica di Montetorto:
si cerca la villa romana

OSIMO - Una equipe di ricercatori dell’università belga di Gent con gli archeologi della Soprintendenza, in questi giorni sta svolgendo sondaggi sul sito di Casenuove per cercare tracce della casa patronale, annessa al sito produttivo di olio e vino in disuso dal II secolo d.C.

Le ricerche dell’equipe di archeologi dell’Università di Gent con il georadar sul sito romano di Montetorto a Casenuove

I resti del sito produttivo romano già riaffiorato a Casenuove

 

Prosegue il lavoro congiunto tra Comune di Osimo con la Sopraintendenza ai Beni Archeologici per la valorizzazione del sito romano di Montetorto, a Casenuove. E le sorprese non mancano. Una equipe di archeologi dell’università belga di Gent, in questi giorni sta svolgendo sull’area indagini con il georadar per cercare tracce della villa patronale, annessa al sito produttivo di olio e vino in disuso dal II secolo d.C., che probabilmente giacciono ancora nel sottosuolo. «Un sito archeologico che abbiamo riscoperto in questi anni di amministrazione e che ci ha permesso di aumentare l’offerta turistica in citta’. – commenta il sindaco Simone Pugnaloni che si è recato sul posto per seguire i lavori – A Casenuove, porta d’ingresso alla nostra citta’ e segno tangibile di una Osimo, una citta’ senza perifierie, ieri abbiamo incontrato l’archeologo Stefano Finocchi della Sopraintendenza in compagnia di uno staff giunto da noi dall’Universita’ di Gent che compira’ mediante georadar nuovi studi sul sottosuolo perche sembra che al fianco della area produzione olio e vino piu importante d’Italia dopo Firenza, ci sia la concreta possibilita’ di ritrovare anche la villa residenziale di proprieta’».

L’amministrazione comunale di Osimo ha deciso di offrire tutto il supporto necessario perché «l’identità cittadina – prosegue il sindaco- possa ampliare i propri luoghi da visitare e da scoprire al circuito turistico cittadino, della Riviera del Conero, degli storici ed appassionati, a tutti coloro che tornando a casa dopo aver visto Osimo possano dire di aver trovato una citta’ bella ed accogliente. Un ringraziamento particolare all’assessore al turismo Michela Glorio che per questo luogo si è spesa tantissimo con ottimi risultati per tutta la città». I primi esiti delle ricerche lasciano per sperare.«Ieri abbiamo visitato Monte Torto, sito archeologico con una delle più grandi presse di olio e vino romano d’Italia. Stefano Finocchi della Soprintendenza (SabapA-Marche) ha chiesto se possiamo aiutarli a individuare la parte residenziale del complesso.  Credo che abbiamo trovato quello che stavamo cercando» commenta sui social media Wieke De Neef, ricercatrice dell’Università di Gent.

Il sindaco Simone Pugnaloni (terzo da destra) e l’archeologo della Soprintendenza Stefano Finocchi insieme all’archeologa responsabile dell’equipe di ricercatori belgi, e agli assessori Michela Glorio e Mauro Pellegrini sull’area archeologica di Montetorto

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