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Alessia Morani e Luca Ceriscioli,
patto Pd Governo-Regione
su ricostruzione e infrastrutture

PALAZZO RAFFAELLO - Oggi la neo sottosegretaria al Mise ha preso parte alla Cabina di monitoraggio per la ricostruzione: «C'è il nostro impegno a convogliare risorse per il rilancio del territorio». Il governatore: «Chiediamo un decreto ad hoc per il Centro italia e per il patto dello sviluppo»

 

La sottosegretaria Alessia Morani con parte della Giunta regionale

 

«Le priorità della regione Marche, ovvero ricostruzione post sisma e nodi infrastrutturali, sono sul tavolo. Progetti che insieme, Regione e Governo, possono realizzare». Ha esordito così, al suo arrivo a Palazzo Raffaello la pesarese Alessia Morani, neo sottosegretario Pd al Ministero dello sviluppo economico.

Il tavolo dei lavori a Palazzo Raffaello

In visita oggi in Regione, accompagnata dal presidente Luca Ceriscioli, Morani ha incontrato la Giunta, per una serie di approfondimenti sulle priorità marchigiane. Ha quindi preso parte alla Cabina di monitoraggio per il tavolo per la ricostruzione composta da università, Anci, Upi, sindacati e associazioni di categoria. «Da parte nostra c’è tutto l’impegno a far partire queste iniziative e ad apportare le modifiche necessarie alle norme per la ricostruzione. Al momento queste non consentono la rapidità di azione che tutti vorremmo – commenta il sottosegretario -. C’è infine un mio impegno mio e del Governo ad attivare i percorsi utili per drenare risorse destinate al rilancio e allo sviluppo di un territorio che ne ha disperatamente bisogno».

Presenti, tra gli altri, il presidente dell’Istao Pietro Marcolini e il presidente della Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. «Quello in carica è il quarto governo che accompagna la ricostruzione – ha detto Ceriscioli – è necessario che si faccia carico di tutti gli strumenti che chiediamo da tempo. Abbiamo bisogno di un decreto ad hoc che accolga gli emendamenti proposti insieme alla Conferenza delle Regioni e all’Anci per velocizzare la ricostruzione. Finora sono mancati quegli strumenti straordinari che potrebbero rilanciare il nostro territorio».

«Oggi, a supporto del piano, lavoriamo con i fondi europei – prosegue il governatore regionale – in particolare l’asse 8 e con le risorse disponibili. Sono usciti diversi bandi: 30 milioni dedicati al made in Italy, 4,8 milioni per i servizi sociali, 84 milioni per gli investimenti produttivi, 6,2 milioni per l’ingegnerizzazione, 5,8 per la manifattura e lavoro 4.0». «Durante l’incontro si è parlato anche delle gallerie di Trisungo ad Arquata – conclude Ceriscioli -. La ditta ha dichiarato fallimento e se affrontassimo il problema con le regole vigenti i lavori ripartirebbero tra anni. Servirebbe un intervento come quello per il ponte di Genova, fuori da ogni regola ordinaria per far ripartire il cantiere. Il sottosegretario Morani ha assicurato il suo impegno proponendo anche degli incontri sul territorio per raccogliere direttamente le istanze da rivolgere al Governo». In conclusione, il presidente del Consiglio Mastrovincenzo ha ricordato un importante appuntamento alla Camera dei Deputati, dove mercoledì 16 ottobre alle 16,30 sarà presentata la ricerca “Nuovi sentieri di sviluppo per l’appennino marchigiano dopo il sisma del 2016”.

 

Il sottosegretario al Mise Alessia Morani e il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli

 

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