«Quando sono arrivato in ufficio, questa mattina intorno alle 9:20, gli agenti erano già lì». Una doccia decisamente fredda per l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Manarini, che ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito dell’indagine su presunti appalti truccati che ha visto finire in manette un dipendente comunale e quattro imprenditori.
«Sto vivendo una tragedia che auguro non capiti a nessuno – ha commentato l’assessore, provato dalla dura giornata –, ma ho la coscienza a posto e se verranno riscontrate responsabilità, siamo pronti a rispondere. Ci possono essere errori, ma delinquere è tutta un’altra cosa». Sul conto del dipendente Simone Bonci, arrestato dagli agenti questa mattina e tra coloro che si sono occupati del progetto dei laghetti del Passetto – era presente anche all’inaugurazione lo scorso giugno -, Manarini ha commentato: «secondo me faceva un buon lavoro, ma non controllo i suoi atti». Al momento sarebbe l’unico della giunta ad aver ricevuto un avviso di garanzia.
https://www.cronacheancona.it/2019/11/07/terremoto-in-comune-le-opposizioni-chiedono-una-commissione-di-indagine/199191/
Funzionario arrestato, la sindaca: «Fatto grave, valuteremo provvedimenti»
Blitz della polizia a Palazzo del Popolo: funzionario comunale in manette per corruzione aggravata
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati