Per la maggioranza è il primo tratto della ‘variante nord’ all’ex Ss361, per la minoranza solo un nuovo spezzone della ‘strada di bordo’ la variante a sud della stessa Settempedana. Sopo i lavori di ampliamento, sabato prossimo sarà riaperta e inaugurata via Linguetta, una parte del by pass di Padiglione che dovrebbe terminare in futuro nei pressi del ponte sul fiume Musone. La conclusione di questo stralcio iniziale del progetto divide, però, su questioni di semantica l’establishment di governo e le opposizioni. «Sabato – annuncia il gruppo consiliare del Pd che sostiene il sindaco Simone Pugnaloni – verrà inaugurato il primo tratto della variante a nord, nella parte che costeggia la nuova sede della Lega del Filo d’Oro e attraversa via Linguetta fino alla nuova rotatoria in via Jesi, con un investimento di circa 1 milione di euro. Altrettanti verranno investiti per il secondo tratto, nella parte a valle di Padiglione, con cui si completerà il by pass per deviare il traffico fuori dalla frazione. A gennaio ci sarà l’appalto dei lavori e in primavera dovrebbe essere avviato il cantiere. Un grande risultato che questa Amministrazione comunale ha ottenuto nonostante la pesante eredità della vicenda Cosmo».
«Non è ancora la variante a nord, quella è la strada di bordo» fa eco il coordinamento delle Liste civiche rappresentate nella Sala Gialla da 6 consiglieri seduti sui banchi di minoranza. «Ci sembra inopportuno far passare le idee ed i progetti di altri come i propri, ma è quello che il sindaco Pugnaloni sta facendo con la “strada di bordo” delle Liste civiche. – evidenziano- Quello che l’attuale primo cittadino spaccia come primo tratto della “variante a nord” non è altro che il secondo stralcio a valle della “strada di bordo” voluta e progettata dalle Liste Civiche. Anche sforzandoci, non ce la faremmo a essere riconoscenti all’amministrazione comunale per l’attuazione di parte dei nostri piani, perché ricordiamo che questa strada è stata realizzata svendendo le quote di Astea Energia s.p.a. (luce e gas), errore che ribadiamo essere madornale. Nel mentre le altre forze politiche osimane dormono, e dormendo accompagnano questa ‘damnatio memoriae’ che le Liste civiche vogliono assolutamente evitare».
Tra i due litiganti mette il dito il movimento ‘Progetto Osimo Futura’ che in Consiglio comunale parla per voce del consigliere comunale Achille Ginnetti.«Si fa più strada con la verità che con le polemiche – scrive proprio Ginnetti – Lo abbiamo detto e ripetuto: per noi in politica contano i fatti e non i proclami sensazionali. Il tratto di strada, che verrà inaugurato sabato, che collega la nuova rotatoria di via di Jesi con la rotatoria di via Montefanese è un’opera utile e importante. Ma la nuova strada è stata realizzata avvalendosi del progetto della strada di bordo a sud redatto dall’Ing. Sasso per l’amministrazione Latini diversi anni fa. Perché non dirlo chiaramente? Non ci sarebbe nulla di male spiegare che quel tratto è un parte comune alle due ipotesi di tragitto. Allora perché affermare senza le dovute precisazioni che è il primo tratto della varante a nord di cui non c’è ancora nemmeno un progetto preliminare? Come dichiarato in campagna elettorale Progetto Osimo Futura rimane favorevole all’ipotesi del percorso a nord ma siamo molto preoccupati che ancora l’Amministrazione comunale non abbia iniziato alcun iter progettuale».
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