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Jp Industries, chiesta una proroga
per il deposito
del piano di ristrutturazione aziendale

FABRIANO - Se i giudici della sezione fallimentare del Tribunale di Ancona la accoglieranno, potrebbe slittare al 28 gennaio 2020 la presentazione del piano di risanamento dei conti dopo l'avvio della procedura di concordato. A fine dicembre scadrà però la cassa integrazione per i lavoratori
Jp Industries

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Potrebbe slittare al 28 gennaio 2020 la scadenza per la presentazione del piano di ristrutturazione aziendale nella procedura di concordato della Jp Industries di Fabriano. E’ stata, infatti, presentata ai giudici della sezione fallimentare del Tribunale di Ancona una richiesta di proroga di 60 giorni per il deposito del piano di risanamento dei conti. A darne notizia è l’Ansa. In attesa della risposta dei giudici, i 620 dipendenti, distribuiti negli stabilimenti tra Marche e Umbria sono in fibrillazione. A fine anno scadranno i termini della Cassa integrazione guadagni straordinaria e se non saranno firmate proroghe dal Governo si potrebbe aprire una nuova fase critica.« Abbiamo avuto un incontro molto breve con commissari e proprietà. – riferiscono all’agenzia di stampa i sindacati di categoria Fiom-Fim-Uilm. – Abbiamo chiesto all’azienda di valutare la possibilità di chiedere la cassa integrazione per riorganizzazione complessa con causale continuità e non di cessazione».

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