Si tornerà a parlare della Crisi della Jp Industries di Fabriano nella seduta di domani, 6 dicembre, dell’Assemblea legislativa regionale con l’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere Enzo Giancarli. Nei mesi scorsi l’azienda ha ottenuto dal Tribunale fallimentare di Ancona il concordato di riserva e la stessa ha presentato, proprio pochi giorni fa al Tribunale, la richiesta di proroga della scadenza di deposito del piano di ristrutturazione che potrebbe quindi slittare a fine gennaio.
La scorsa settimana l’attività produttiva è stata di nuovo interrotta ed è palpabile il clima di tensione e di allarme che si respira tra i 600 dipendenti facenti parti degli stabilimenti di Marche e Umbria, preoccupati per un futuro lavorativo che ad oggi appare incerto. «Tra meno di un mese scadrà per i lavoratori la cassa integrazione guadagni straordinari- sottolinea Giancarli- ed in assenza dell’attivazione di ulteriori ammortizzatori sociali, la crisi avrà effetti pesantissimi sulle maestranze e sulle loro famiglie. E’ necessario e urgente che sia avviato in tempi rapidi un confronto fra le parti sociali e le rappresentanze istituzionali così da valutare le reali prospettive della JP Industries e chiedere a livello ministeriale l’attivazione di ulteriori sostegni ai lavoratori». L’interrogazione mira a verificare se da parte della Giunta sono previsti incontri entro la prossima settimana con i vertici della Jp Industries e con i rappresentanti sociali e istituzionali per verificare la possibilità di attivazione di nuovi ammortizzatori sociali in tempi brevi e garantire almeno le necessarie protezioni sociali ai lavoratori.
Jp Industries, chiesta una proroga per il deposito del piano di ristrutturazione aziendale
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