Non è bastato un anno di assemblee pubbliche, di incontri istituzionali con i sindaci, le associazioni di categoria e le parti sociali del territorio. Non è stato sufficiente neppure il servizio televisivo su “Striscia la notizia” visto da milioni di persone, con l’arrivo a sopresa di Capitan Ventosa a Fabriano. Dopo tante sottolineature e promesse il Comitato di cittadini ‘Indecente 76’, passa all’ultimo atto di mobilitazione: la ‘Carovana Indecente’. Un serpentone di mezzi che dovrà snodarsi, a passo d’uomo, per i 12 chilometri del tratto della Ss 76 compreso da Albacina di Fabriano a Serra S.Quirico. «Per fissare la data dell’iniziativa, organizzarci al meglio e raccogliere le adesioni, abbiamo indetto una assemblea pubblica per il prossimo giovedì, 12 dicembre, alle ore 21 presso la Sala Ubaldi a Fabriano. Confidiamo nella fattiva collaborazione della cittadinanza» spiega Paolo Paladini presidente Comitato ‘Indecente 76’. Il comitato ha anche inviato un esposto a tre Procure, quella di Ancona, Perugia e Roma. I cantieri ‘lumaca’ hanno portato in questi 5 lunghi anni così tanti disagi alla viabilità della zona che in certe circostanze, soprattutto in caso di incidenti stradali, si è dimsotrata sempre più ingestibile. Secondo il Comitato mancano i requisiti di sicurezza minima per chi percorre questa strada, per l’assenza di corsie di emergenza, per la presenza di barriere e restringimenti di carreggiata. Insomma la misura è colma e il Comitato ‘Incecente 76’ che raccoglie i malumori quotidiani di chi transita su questo asse viario a cavallo tra Marche e Umbria, vuole tentare un’ultima carta per sensibilizzare le istituzioni, la Regione in primis, al problema.
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