La giunta Mancinelli ha dato l’ok per il prossimo step del progetto per il parcheggio San Martino. Dopo il concorso di idee – con tanto di presentazione alla Mole, lo scorso luglio, delle otto proposte arrivate – , si passa ora alla fase più concreta dell’iter con l’elaborazione dello studio di fattibilità tecnico-economica, che è alla base della realizzazione effettiva dell’opera.
Secondo il cronoprogramma abbozzato da Mobilità&Parcheggi, partecipata del Comune che segue il progetto, entro Pasqua si dovrebbe arrivare al bando di gara per affidare l’appalto dei lavori. Un cantiere della durata prevista di 18 mesi: dunque, se tutto va secondo road map, il nuovo parcheggio su sei piani in centro – con tanto di locale commerciale da 100 mq per ospitare un bar o un pub, ed un roof garden per eventi all’aperto – sarà pronto per il 2021, per un costo stimato di 2,3 milioni di euro ed una capacità tra i 126 ed i 139 posti, di cui alcuni riservati ai mezzi elettrici. . Nel concorso di idee, il primo posto se l’era guadagnato lo studio Arx di Firenze, insieme all’ingegnere Saimir Elezi, a Mps studio associato di Cecina e all’architetto Irene Scarpino. È però sulla questione traffico e smog che sono piovute le critiche più aspre al progetto, sia da parte dei residenti della zona, che dalle forze politiche di opposizione Movimento 5 stelle e Altra idea di città, secondo cui il nuovo park andrebbe ad intasare ulteriormente un’area già congestionata e ad aumentare il tasso di inquinamento cittadino «già fortemente allarmante».
Park San Martino, M5s e Aic: «Residenti contrari, ascoltateli»
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