La ‘Carovana indecente’, una colonna con una ottantina di veicoli, è partita stamattina alle 7 dal parcheggio del PalaGuerrieri di Fabriano. Fari accesi, cinture di sicurezza indossate, distanza di sicurezza tra le auto e il rispetto del limite dei 40 km orari, il serpentone di mezzi, organizzato dal comitato ‘Indecente 76’ e scortato da una pattuglia della Polizia locale, si è snodato per la Ss 76, nel tratto compreso tra Serra San Quirico e Albacina. L’incedere con lentezza dei mezzi ha rallentato anche il traffico sull’arteria stradale nel rispetto del limite di velocità imposto dai cartelli ed era finalizzato ad accendere i riflettori sul problema dei cantieri da completare.
«Lavori interminabili che, sommati al continuo e inarrestabile smantellamento dei servizi offerti dall’ospedale “Profili”, stanno isolando in maniera drammatica il territorio, dal punto di vista socio-economico e sanitario.- sottolinea Paolo Paladini, presidente del Comitato “Indecente 76” – Gia alle 7 del mattino, erano numerose le auto che si sono ritrovate all’appuntamento fissato presso il Palasport di Fabriano. A quel punto, il corteo si è’ diviso: un primo gruppo ha raggiunto Serra S. Quirico e l’altro si è’ radunato nei pressi della stazione di servizio che si trova poco prima della prima galleria di Albacina dove iniziano i 13 km del “calvario” quotidiano dei fabrianesi e di tutto il territorio».
Alle 8 precise, le due “Carovane rallentare”, si sono mosse in contemporanea, in entrambi i sensi di marcia (direzione Ancona e direzione Perugia). Il serpentone, nelle due direzioni di marcia, si è’ mosso con ordine, nel rigoroso rispetto del limite di velocità massima imposto dalla segnaletica stradale di 40 km/h. «Il Comitato – prosegue Paladini – nel ringraziare i numerosi cittadini per la partecipazione, i giornalisti presenti e le forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) che hanno garantito un adeguato e ordinato servizio di “scorta” alla manifestazione, rileva, con rammarico, l’assoluta assenza delle istituzioni, locali regionali e nazionali che erano state, ovviamente, invitate a capeggiare il corteo. Il Sindaco di Fabriano, in una mail inviata al Comitato, ha motivato la sua assenza in quanto ha giudicato la manifestazione inutilmente “….allarmistica perché i lavori stanno procedendo…”. Lasciamo giudicare ai cittadini il contenuto di tale affermazione».
(ultimo aggiornamento alle ore 11.32)
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