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Riorganizzazione Jp Industries:
cassa integrazione
prorogata fino a luglio 2020

ROMA - Firmato oggi il prolungamento in continuità della cigs per circa 200 dipendenti, in scadenza al 31 dicembre, per un montante complessivo di circa 4,7 milioni di euro. La richiesta iniziale era fino al 23 settembre ma il montante sarebbe stato di 6,8 milioni ed i fondi erano esauriti

 

Possono tirare un sospiro di sollievo i dipendenti della Jp Industries di Marche e Umbria e festeggiare il Natale in serenità: la cassa integrazione straordinaria è stata prorogata in continuità fino a luglio 2020. L’azienda in realtà aveva chiesto al Mise di poter ottenere un allungamento degli ammortizzatori sociali per circa 200 dipendenti, fino a settembre 2020, ma i fondi erano esauriti. E’ stata, pertanto, firmata stamattina la cigs che permetterà all’azienda  in concordato preventivo di presentare il piano di riorganizzazione alla Jp Industries,. All’azienda è stata infatti concessa dal tribunale civile di Ancona – sezione fallimentare, una proroga di 60 giorni per depositare il nuovo piano industriale e nel frattempo, accogliendo la richiesta che arrivava dalla organizzazioni sindacali e dal mondo politico è stata garantito il prolugamento della cigs in scadenza il prossimo 31 dicembre, dal 1 gennaio 2020 al 31 luglio 2020 per un montante complessivo di circa 4,7 milioni di euro. La richiesta iniziale era fino al 23 settembre ma il montante sarebbe stato di 6,8 milioni e non c’erano più fondi disponibili per sostenere l’operazione. «Resta comunque il diritto di precedenza per i lavoratori della Jp Industries nel caso venga finanziato nuovamente lo strumento» specifica la Fiom Ancona, in prima linea insieme alle altre sigle sindacali di categoria per la salvaguardia della delicata situazione occupazionale che tra gli stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra coinvolge in totale circa 600 lavoratori.

Jp Industries, il Mise convoca le parti per la proroga della cigs

Jp Industries, al Mise la richiesta di proroga della cassa integrazione

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