Dimezzati i costi delle spese legali per il Comune di Osimo. A comunicarlo è stato l’assessore, Mauro Pellegrini, nel corso della conferenza stampa di fine anno. Nel 2019 l’ente ha sostenuto circa 70mila euro di costi per il contenzioso legale contro i 126mila iscritti a bilancio prima che Simone Pugnaloni diventasse sindaco nel 2014. Sui conti hanno inciso gli strascichi legali della vicenda dell’ospedale di rete di San Sabino, mai costruito, con le cause avviate con l’Ati Marinelli, l’associazione temporanea di imprese appaltatrice dell’opera e poi il contenzioso aperto dal progetto di riqualificazione dell’area dell’ex consorzio agrario di via Montefanese. A questi si sommano i 450mila euro pagati per il caso del licenziamento dell’ex ingegnere capo dell’ufficio tecnico comunale. Le cause ancora in via di definizione sono legate alle vicende del Prg 2005 con il ricorso depositato dalla Provincia nel 2008 e ancora pendente al Tar e al ricorso con la Cosmo spa collegato al primo tratto della strada di bordo. Ancona in itinere infine il contenzioso sui lavori dell’impianto fotovoltaico al palas di Villa.
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