Sono preoccupati i residenti della frazione osimana di Padiglione, il Comitato spontaneo per la viabilità e il Consiglio di Quartiere Passatempo-Padiglione. L‘iter del by-pass che interessa la S.P.3-Valmusone, di competenza della Provincia, finanziato dalla Regione Marche sin dal 2010 per 2.750.000 euro, è in una lunga fase stallo. «Questa opera di Osimo non è più rinviabile in quanto, insieme al By-Pass di Via Linguetta con proseguimento sino al Ponte sul Musone, è l’unica soluzione per decongestionare il traffico a Padiglione. – sottolineano in una nota stampa – Questi due interventi sulla viabilità della Frazione risultano funzionali anche a qualsiasi soluzione sarà realizzata per intervenire sul problema della viabilità della città di Osimo. In una rilevazione del traffico del 2007 si accertava, nei pressi dell’incrocio, il transito di 17.000 veicoli (nelle 12 ore diurne). Ad oggi il transito è aumentato fino a circa 25.000 mezzi (in una giornata); di cui almeno il 15% è traffico pesante. Tale situazione costituisce un rischio per sicurezza, salute e vivibilità. Frequenti sono gli incidenti, talvolta anche di notevole gravità. Per l’aspetto salute certi parametri sono oltre il limite di legge».
Il Comitato di cittadini ricorda inoltre che la frazione di Padiglione e quelle limitrofe hanno visto un importante sviluppo urbanistico, soprattutto negli ultimi 30 anni, con insediamenti abitativi, industriali e commerciali.«Ma nella nostra frazione, in tutto questo tempo, pur avendo le due importanti arterie provinciali Sp3 Valmusone e Sp 361 Septempedana che si intersecano in un incrocio semaforico, non è mai stata realizzata alcuna strada di alleggerimento. Tutto il traffico della direttrice Macerata-Ancona e Loreto-Jesi-Interporto è obbligato a transitare dentro la Frazione che diventa un “imbuto”: nelle ore di punta della giornata si registrano code lunghe oltre un chilometro. Questo incrocio semaforico tra due strade provinciali, situato al centro di una importante frazione, sembrerebbe essere rimasto l’unico della Provincia su cui non sono stati effettuati interventi migliorativi. Inutile elencare i continui solleciti, contatti, sensibilizzazioni nei confronti di tutte le Amministrazioni coinvolte (Provincia, Regione, Comune) e di tutte le rappresentanze politiche, sino alla Prefettura».
Un salto indietro. Era nel 2012, in coincidenza con l’avvio del progetto per la realizzazione della Nuova Sede Nazionale della Lega del Filo d’Oro, che veniva definito il progetto per un nuovo assetto viario di Padilgione, con la previsione di due by-pass complementari: uno di competenza comunale ed uno provinciale.«Dal 2012 ad oggi, però, poco è stato fatto: il by-pass di Via Linguetta-rotatoria su Via di Jesi-Ponte sul Fiume Musone, di competenza comunale, è stato realizzato nella prima parte. – sottolinea il Comitato – Ora resta da attuare l’ultimo tratto, che è il più importante. Quello che va dalla rotatoria su Sp.3 – v. di Jesi sino alla Sp.361- Ponte sul Musone. È quest’ ultimo stralcio che risulta indispensabile e determinante per deviare fuori dalla Frazione il traffico direttrice Macerata-Ancona e Mc-Iesi. Anche per questo tratto, risultano sottoscritti da diversi anni tutti gli accordi bonari con gli interessati e l’Amministrazione comunale ci ha rassicurato che entro il primo semestre 2020 potrà avvenire l’appalto e, a seguire, l’avvio dei lavori sempre entro l’anno . Confidiamo ora nel rispetto dei tempi promessi, segnalando l’urgenza di tale completamento».
Resta in stand by invece il bypass di competenza provinciale.«Non accenna a decollare la realizzazione del by-pass Valmusone, di competenza provinciale, finanziato dalla Regione Marche sin dal 2010 per 2,75 milioni di euro. – conferma il comunicato – Tale opera prevede la realizzazione di una bretella che va da Sp.361 Via Montefanese (appena superato il Ponte sul Musone) sino alla Sp 3 in direzione della Frazione Campocavallo, ed è necessaria e indispensabile per deviare fuori dalla Frazione il traffico direttrice Loreto-Jesi-Interporto e Loreto-Macerata. Padiglione è particolarmente preoccupata visto anche il continuo crescere del traffico pesante proprio sulla v. di Jesi. Quest’opera rientra in un progetto ben più ampio della “Sp 3 della Val Musone – Dorsale Marche Abruzzo Molise”, detto comunemente “potenziamento della via di Jesi”. E infatti negli ultimi anni abbiamo visto realizzare altrove importanti interventi sulla viabilità di questa arteria -vedi Campocavallo, Castelfidardo, Cerretano, Villa Musone-. Ora, proprio per priorità, l’intervento deve avvenire nella nostra frazione». L’’iter burocratico del by-pass Valmusone procede però a stento, nonostante la disponibilità finanziaria; questo dimostra una scarsa attenzione da parte delle Istituzioni coinvolte, che, evidentemente, non stanno considerando prioritario il problema. L’opera risulta inserita nel programma previsionale degli investimenti da diversi anni, ma di anno in anno l’esercizio in cui si prevede l’inizio dell’investimento effettivo viene rinviato e spostato in avanti.
Il 2019 ha segnato una fase importante: il 4 marzo è stata sottoscritta la Proposta di Accordo di Programma, pubblicata il 14 marzo. A fine giugno, alla presenza del sindaco, del dirigente responsabile del Progetto, del Consiglio di quartiere e dei cittadini, sono stati comunicati i tempi necessari per giungere al completamento della fase relativa al progetto preliminare; inoltre si considerava che sempre entro il 2019 ci sarebbe stato l’avvio dell’iter del progetto definitivo. «Ad oggi invece tutto è fermo. – rimarca il Comitato Spontaneo per la Viabilità e Consiglio di Quartiere Passatempo-Padiglione – I cittadini, il Comitato per la Viabilità ed il Consiglio di Quartiere, preoccupati, rivolgono con insistenza un appello: l’Amministrazione Provinciale, ma anche la Regione ed il Comune, nella programmazione dell’attività del nuovo anno, dovranno dare quindi la massima priorità alla realizzazione del By-pass, non più rinviabile, tenuto conto anche del fatto che i soldi (2,75 milioni di euro) sono a disposizione dal 2010. Di fronte a problemi così rilevanti e di pubblico interesse, non può più essere giustificato alcun rinvio. Si richiedono pertanto risposte e tempi precisi». L’argomento sara’ inserito all’ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio di Quartiere prevista entro breve a Padiglione.
Riapre via Linguetta: maggioranza e opposizioni divise sul nome
By pass di Padiglione, già acquistata una parte dei terreni privati
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati